FERRARA 11/03/20 – ( LA REDAZIONE) DAL COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINIERI DI FERRARA: SCATTANO I CONTROLLI RIGUARDO IL DCPM MINISTERIALE DI CONTENIMENTO DEGLI EFFETTI DA CORONAVIRUS: PRIME DENUNCE ! PROVINCIA FERRARA: PRIMI RISULTATI DEI CONTROLLI NEI CONFRONTI DI PERSONE CHE CIRCOLAVANO SENZA GIUSTIFICATO MOTIVO OVVERO IN GENERALE INOTTEMPERANTI ALLE NUOVE DISPOSIZIONI. Sin dalle primissime ore dell’entrata in vigore delle nuove disposizioni che impongono una autocertificazione e validi (nonché prescritti) motivi per circolare liberamente, i Carabinieri della provincia di Ferrara hanno iniziato ad eseguire mirati controlli che, sino al primo pomeriggio di oggi, hanno consentito di ottenere i seguenti risultati: i militari del Comando Stazione Carabinieri di Lido Estensi hanno deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per la violazione dell’art.650 C.P. (inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità) un uomo italiano di 72 anni residente a Codigoro, il quale si recava senza giustificato motivo presso una concessionaria di automobili di Lido Estensi; a Portomaggiore i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile del locale Comando Compagnia Carabinieri al termine di mirati accertamenti hanno deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per identico reato (650 CP) un cittadino cinese di 51 anni, residente a Portomaggiore, titolare di una attività tipo “bar”, il quale ieri sera non
ottemperava alla prevista chiusura della propria attività commerciale prevista entro le ore 18,00, così come disposto dalle misure di contenimento da contagio da “covid-19”; sempre a Portomaggiore i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile del locale Comando Compagnia Carabinieri al termine di specifici accertamenti hanno deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria, per l’identico reato di “inosservanza
dei provvedimenti dell’Autorità”, 4 persone (3 cittadini pakistani ed 1 ucraino) i quali non ottemperavano alle misure relative al contenimento da contagio “covid-19” trovandosi lungo la pubblica via senza motivazioni plausibili; uno dei quattro stranieri veniva altresì deferito anche per la mancanza, senza giustificato motivo, di documento di identificazione.