CENTO (FE) 28/11/23 ( NOTA STAMPA) – DAL COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINIERI DI FERRARA: FURTO IN ABITAZIONE, INTERCETTATI GLI AUTORI INSEGUITI E ARRESTATI, SGOMINATA BANDA !
LAGOSANTO: fuga dopo un furto in abitazione: inseguiti ed arrestati quattro pregiudicati di
origini slave.
Nel tardo pomeriggio di domenica, un cittadino di Lagosanto ha contattato il 112 segnalando alla
Centrale Operativa dei Carabinieri di Comacchio una autovettura che aveva appena caricato alcuni
soggetti sospetti incappucciati che si aggiravano tra le case del centro.
L’operatore ha subito inviato in zona le pattuglie di Lagosanto e dell’Aliquota Radiomobile di
Comacchio che hanno intercettato l’auto con quattro soggetti a bordo che si stava già allontanando a
bordo di una Audi A4 Station Wagon. Gli stessi, incuranti dell’intimazione di fermarsi e delle
sirene e lampeggianti delle auto dell’Arma, hanno continuato la loro folle corsa fino ad una via
chiusa lungo strada per Lagosanto; hanno quindi tentato la fuga a piedi nei campi, ma sono stati
raggiunti e bloccati dai Carabinieri.
A bordo del mezzo perquisito dai militari è stata rinvenuta una valigia contente arnesi da scasso,
accessori ed abbigliamento per il travisamento, nonché vari monili in oro risultati successivamente
asportanti durante un furto in abitazione commesso poco prima proprio nella via di Lagosanto in cui
gli indagati erano stati notati dal segnalante. A seguito di approfondito sopralluogo, emergeva che la
porta di casa di un cittadino di Lagosanto era stata forzata e dalla camera da letto mancava tutto
l’oro peraltro appartenente ad un familiare da poco deceduto.
I quattro, tutti di origini slave ma da anni in Italia, sono stati quindi arrestati per furto in abitazione e
resistenza a pubblico ufficiale. Su disposizione del P.M. di turno presso la Procura estense sono stati
tradotti presso la Casa Circondariale di Ferrara in attesa del giudizio di convalida.
Questo pomeriggio l’Autorità Giudiziaria di Ferrara ha convalidato l’arresto per tutti e quattro i
soggetti, due dei sono stati posti agli arresti domiciliari e due invece restano ristretti in carcere
poiché hanno chiesto i termini a difesa.
L’invito dei Carabinieri della Compagnia di Comacchio, impegnati durante le scorse settimane in
servizi straordinari di controllo del territorio finalizzati proprio a contrastare i furti nelle zone
residenziali, è di chiamare il numero di emergenza 112 in caso di movimenti sospetti perché
grazie alla collaborazione di tutti è possibile contrastare questi odiosi reati.