CENTO (FE) 03/11/21 (UFFICIO STAMPA UNITRIESTE) -“CACCIA” ALLA PLASTICA IN MARE CON I DRONI MARINI: PROGETTO INNOVATIVO PER PROTEGGERE L’A MBIENTE !
QUESTO PROGETTO SPERIMENTALE NASCE DALLA COLLABORAZIONE TRA ITALIA E CROAZIA PER LA TUTELA DELL’AMBIENTE SPECIALMENTE QUELLO MARINO – CI FANNO SAPERE DALL’UNIVERSITA’ DI TRIESTE CHE IL PRIMO ESEMPIO PRATICO SI SVOLGERA’ A BREVE NEI NOSTRI MARI …..
Infatti, Venerdì 5 Novembre, a partire dalle ore 9,30 le spiagge di Goro (FE) per la sperimentazione del sistema di raccolta dati di microplastiche tramite drone marino: sistema innovativo ed unico del suo genere che permette in tempi rapidissimi di fornire informazioni geolocalizzate di presenza di microplastica in mare e la valutazione della relativa concentrazione. Oltre, all’Università di Trieste nel progetto sono presenti l’Università di Ferrara (ITA), Hydra Solutions (ITA), Prosoft (CRO), TIPH (CRO) e RERA (CRO)REGIONE MARCHE (ITA), IZSAM (ITA) e UNIST-FGAG (CRO).
LA NOTA : I rifiuti marini incidono ancora sulla qualità e la biodiversità dell’ambiente del mare Adriatico. Uno degli obiettivi del progetto Interreg Italia-Croazia NET4mPLASTIC è quello di analizzare come la plastica e le
microplastiche si diffondono e si accumulano sulle zone di riva e di costa, contribuendo all’inquinamento
delle acque del mare. La misurazione delle particelle di microplastica in mare è un processo difficile a causa
delle basse concentrazioni diffuse su grandi aree e volumi che caratterizza questi elementi. Attualmente, il
principale processo di prelevamento in mare consiste nella raccolta di campioni d’acqua con un dispositivo
meccanico (manta trawl) e nell’analisi di laboratorio dei campioni filtrati (identificazione con microscopi).
Questo processo richiede molto tempo e i risultati affidabili sono disponibili solo dopo tre o quattro
settimane dai prelievi. Durante le campagne di acquisizione dati nei diversi siti pilota del progetto previste nelle prossime settimane, sarà testato uno strumento innovativo per la raccolta e l’elaborazione di immagini olografiche ad alta velocità per la quantificazione delle particelle di microplastiche in mare. Il sensore che useremo sarà integrato in un veicolo marino autonomo (drone marino), ma potrà essere usato anche direttamente installato e guidato da una barca. I risultati dei dati saranno disponibili entro sole 8-24 ore dalla campagna di acquisizione. Un importante risultato del progetto NET4mPLASTIC sarà la validazione del nuovo processo per dimostrare che le tecnologie per identificare rapidamente la concentrazione di microplastiche nell’acqua di mare è possibile e, se usato su larga scala, potrebbe fornire utili informazioni che ad oggi sono raramente monitorate e mai in tempo reale. Seguiteci sui nostri social network per qualsiasi aggiornamento sulle aree di test e le rispettive date di
campagna acquisizione dati!