Cento, 25/09/2013 – Sarà ingenuità, sarà l’inesperienza. Sta di fatto che quasi tutti i nodi vengono al pettine e, in una città come Cento, fare delle promesse e non mantenerle c’è il rischio di bruciarsi. Questa volta è il turno dello spostamento degli uffici comunali dalla Pandurera ad uno stabile, a detta di Lodi, “già individuato” il cui trasloco sarebbe dovuto avvenire “per l’estate“. Il sindaco precisò anche che ciò poteva accadere solo se tutto andava in porto, quindi la chiusura dell’accordo con la proprietà e via dicendo.
Ora, però, l’estate è passata e tutto è rimasto alla Pandurera. Quello che preoccupa è che non si sa niente, quindi qualcosa è andato storto? Perché questo ritardo? E’ ciò che si chiede il consigliere d’opposizione Paolo Fava che con una interrogazione consigliare diretta al sindaco di Cento formula tre quesiti per capire i motivi di questo stop.
Più precisamente, Fava nell’interrogazione ha chiesto:
- “quali sono le ragioni del ritardo nello spostamento degli uffici comunali, annunciato “entro l’estate”;
- dove si trasferiranno, e con quale tempistica, gli uffici comunali;
- quale sarà il costo annuale della locazione degli uffici”.
La redazione