Cento – La nomina che il sindaco Piero Lodi ha conferito a Luigi Corvini, consigliere comunale del PDL-FI, come membro del C.d.A. della Fondazione Patrimonio degli Studi di Cento mette Paolo Fava, consigliere comunale, nelle condizioni di dover esprimere il suo dissenso.
Tramite una nota sul suo profilo personale del noto social network blu, Fava ha percorso la storia dei fatti sin dal 2011. “Nel 2011, un mese dopo le elezioni, il sindaco nominò il Consigliere Comunale (e Provinciale) Marcella Cariani (PD) quale Presidente della Fondazione Patrimonio degli Studi. Dissi che era un errore. Non è giusto che un Consigliere Comunale ricopra anche incarichi di nomina da parte del sindaco (che deve controllare). Troppi incarichi (di natura politica) in capo ad una sola persona. Troppe le opportunità di conflitto di interesse (specialmente fra il Comune ed il Patrimonio). E’ talmente evidente la cosa che ritengo non meriti ulteriori spiegazioni“, ha scritto il consigliere.
“Poi la nomina – ha continuato Fava – venne annullata dal Tar, su ricorso dei membri in carica, in quanto intempestiva (le cariche durano 5 anni, indipendentemente dal mandato del sindaco)“.
E questo è solo l’inizio del racconto, perché da poco si aggiunge un problema. “Qualche giorno fa – ha spiegato Paolo Fava – il sindaco ha nominato il Consigliere Comunale (e Provinciale) Luigi Corvini (PDL – Forza Italia) quale membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Patrimonio degli Studi di Cento. E’ un errore. Lo dicevo 2 anni fa, pubblicamente, dai banchi del Consiglio Comunale (seduta del 20 giugno 2011). Lo ribadisco anche oggi. Poco importa che il nominato sia della maggioranza o della minoranza“, così Fava esprimendo tutto il suo dissenso.
“Ha sbagliato il sindaco (recidivo), hanno sbagliato i capigruppo ad avallare questa scelta, che non condivido assolutamente“, ha concluso il consigliere d’opposizione che si oppone ai doppi o tripli incarichi.
AH PERFETTAMENTE RAGIONE IL DOTT FAVA
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