Cronaca di Carlo Mazzaschi, addetto stampa U.S. Centese – La maledizione del Bulgarelli continua; la Centese non riesce a vincere in casa neppure oggi, e siamo al settimo tentativo con uno score di quattro pareggi e tre sconfitte. Oggi il terreno di gioco non ha aiutato i ragazzi di Barbi, che hanno disputato una partita coraggiosa, grintosa e determinata, sfiorando spesso il vantaggio che le belle parate del portiere reggiano hanno impedito di ottenere.
La Centese parte bene, al 12′ Lettieri dal limite conclude a lato di poco; due minuti dopo lo stesso Lettieri non aggancia un cross di Iazzetta. Si gioca negli ultimi trenta metri del Rubiera, ma le occasioni da rete non sono molto frequenti. I padroni di casa cercano il gioco sulle fasce sia per predisposizione sia per necessità: il centrocampo, infatti, presenta ampie zone completamente fangose sulle quali risulta impossibile il fraseggio. Al 41′ il Rubiera ha l’unica occasione del match, ed è un’occasione colossale. Su una punizione battuta rapidamente, Bondi si invola sulla fascia sinistra e crossa per Bega che tutto solo a centro area colpisce di testa a botta sicura; solo il riflesso felino dell’infinito Rio Atti evita un gol che sembrava fatto. La Centese non si scompone, e dopo un minuto Olivo salta tutta la difesa ospite e si presenta solo davanti a Dall’Omo, che imita Atti e sventa una rete che pareva impossibile da evitare. Il primo tempo termina a reti bianche, ma la Centese c’è e dimostra di voler portare a casa la posta piena.
La ripresa inizia con l’espulsione per doppia ammonizione del capitano reggiano Bega, e la Centese si getta all’assalto. Al 7′ Iazzetta su punizione chiama Dall’Omo in corner, al 15′ Olivo dal limite, ben servito dal neo entrato Marongiu, impegna ancora l’estremo reggiano che risponde con la terza parata decisiva di giornata. La partita diventa un monologo centese con il Rubiera che non supera più la metà campo per tutto il secondo tempo, ma la difesa di mister Torroni è ben disposta e concede solo cross dal fondo e tiri da lontano. I ragazzi escono dal campo stremati e coperti di fango; questa volta il mancato successo della Centese è frutto di una prestazione che non lascia spazio a recriminazioni. Giocando con questa grinta e questa voglia arriveranno anche le vittorie casalinghe.
Negli altri campi, dalla seconda categoria in giù non si è giocato. Mentre in Promozione il Reno Centese ha perso 0 a 1 contro il San Patrizio, prima categoria ha perso anche la Bevilacquese contro il Comacchio Lidi per 5 a 1. L’unica centese vincitrice è il XII Morelli di Ferioli, che ha vinto 1 a 0 contro Mesola.
sono un amante dello sport locale.
ma possibile che la centese, la seconda squadra della provincia di ferrara, non debba avere un SUO articolo? con tutto il bene agli amatori, al casumaro, al tiramolla, che giocano campionati rispettabili e meritano il loro spazio, qualora taccuino voglia concederlo.
sarebbe come se l’articolo della nostra benedetto venisse “diviso” con gambero o amatori , non mi sembrerebbe logico, e poco generoso per i biancorossi.
una volta non era cosi, cosa e’ cambiato?
ieri non ero al campo per problemi di salute, ma mi hanno parlato di una buona prestazione , avanti cosi.
cento, la città del “non mi va mai bene niente”.
scusa “bottino”, ma se era rivolto a me il tuo post..sbagli.
fosse per me, toglierei spazio a quelle inutili polemiche politiche, a quei quintali di diatribe e scaramucce fra opposte fazioni , e darei piu’ spazio allo sport e all’associazionismo vero e genuino. poi, che la Centese non abbia un suo “own space” , per l’importanza che ricopre sul territorio, penso sia meritevole di attenzione. e ben venga l’avessero anche il xii morelli, il casumaro, il corporeno, l edilverde e l’alberonese!!!!!!!!!!