Cento – Come era già stato anticipato durante gli incontri del progetto “Porta a Porta”, è iniziata la spedizione delle tessere magnetiche che dovranno essere utilizzate dai cittadini presso il Nuovo Centro di Raccolta (CDR). Tali tessere magnetiche riporteranno su di esse il nominativo della persona a cui è intestata la bolleta del servizio rifiuti, sarà quindi strettamente personale e potrà essere ceduta solo ai membri del proprio gruppo famigliare. Presentarsi al CDR del comune di Cento (aperto dal lunedì al sabato dalle 8:00 alle 13:00) con la propria tessera per conferire i propri rifiuti differenziati permetterà quindi, ai cittadini, di ottenere sconti all’interno delle fatturazioni future in base ad un calcolo di punti che saranno accumulabili sulla tessera stesa in base ai rifiuti che verranno portati al CDR.
I punti accumulabili sula tessera verranno calcolati in base a tre parametri (numero di accessi al CDR nell’intero anno, tipologia di materiali conferiti e relativo peso, peso complessivo di rifiuti conferiti) e permetteranno ai cittadini di ottenere uno sconto sulla parte variabile della bolletta che, comunque, non potrà mai essere superiore al 30%, ma potrà sommarsi ad altri sconti percepiti dall’utente (riduzione compostaggio domestico, riduzione distanza dal cassonetto). Le attività commerciali potranno usufruire di tale servizio solo per il conferimento di rifiuti assimilati agli urbani.
Di seguito la lista dei rifiuti che permetteranno di accumulare i punti:
- carta, cartone e tetrapak;
- vetro, lattine e scatolette in banda stagnata;
- imballaggi in plastica;
- batterie e accumulatori;
- olio minerale e vegetale;
- rifiuti ingombranti di uso domestico;
- tv e monitor;
- apparecchiature elettriche ed elettroniche;
- frigoriferi e congelatori;
- cartucce da stampa elettronica;
- inerti in moderate quantità;
- sfalci e potature;
- neon;
- contenitori con residui di vernici e solventi;
- pile;
- farmaci scaduti.
Già è grave che per tutto il territorio del centese ci sia UN SOLO centro di raccolta, a ciò si aggiunge anche il fatto che è aperto SOLO di mattino!!!
Un cittadino che abita a Casumaro o Alberone, e che di mattino sia al lavoro, come farà a portare i rifiuti al centro raccolta? Poi il medesimo potrebbe non essere informato sugli orari, ed allora vi si reca di pomeriggio, dove ovviamente troverà chiuso, questo se lo riporta a casa, oppure lo getta nei cassonetti indifferenziati?
Un modo di raccolta che lascia molto perplessi!!!
Non voglio fare i conti in tasca a nessuno … ma a chi conviene veramente un tale sistema.
Mi sono fatto i conti in tasca ed aggiungo che abito a Cento dalla parte opposta di dove vi è il Nuovo Centro di Raccolta … più o meno a 3/4 chilometri.
Se anche arrivassi alla detrazione massima del 30% dalla tassa che annualmente pago in due rate e vi sommassi cosa mi costa in carburante il recarmi a portare i rifiuti già divisi nel nuovo Centro di Smaltimento … ne avrei un vantaggio solamente a continuare come faccio ora, cioè differenziandoli e mettendoli dinnanzi all’ abitazione nelle sere precedenti la raccolta regolata come da calendario consegnatomi a suo tempo.
Quindi pur ammirando il voler contribuire a tenere il modo pulito, non capisco la preoccupazione di chi abita a Casumaro o Alberone … sempre che costoro oltre a voler differenziare i rifiuti non si sentano tanto benefattori nei riguardi dei petrolieri…
E’ solo questione di tempo … probabilmente molto poco … ed anche costoro potranno differenziare comodamente dove abitano, ma se l’ unico Centro con la tessera rimane a Cento … non vi vedo nessun guadagno a portarvi i rifiuti visto il costo dei carburanti.
… E non credo vi siano molti abitanti disposti a caricarsi chili di rifiuti sulle spalle o sulla bicicletta o su un carriolino a mano … gli unici mezzi che non hanno troppi costi di gestione …
Poi vorrei aggiungere che il vero problema non siamo noi se il mondo è avvelenato e lo sarà sempre di più …
Noi ci preoccupiamo … ed è ben fatto … se una bottiglietta di plastica non finisce nel contenitore appropriato … e cosa invece dire di tutto quello che recentemente (ma tutti sapevano e nessuno parlava) è saltato fuori in una regione nel nostro meridione dove quotidianamente i rifiuti continuano ad essere disseminati ovunque e spesso pure incendiati?
… Senza poi dimenticare come si comportano tutte le aziende che lavorano nei Paesi dell’ Est Europeo, dell’ Asia ed anche del Sud America?
Vi è ancora qualcuno convinto che morirà perché il vecchietto ha sbagliato a mettere via un vecchio giornale … dimenticandosi o peggio ignorando come si comportano tantissime nazioni nel mondo in fatto di inquinamento e rifiuti pericolosi?
… E poi abbiamo anche visto recentemente cosa è capitato ad un nostro connazionale che era andato a manifestare in un Paese dell’ Est(e gli è andata bene) per tenere il mondo pulito. In casa da questi signori a nessuno sarà ancora permesso … e chissà per ancora quanto altro tempo andare a “contrattare” perché inquinino meno e differenzino i rifiuti… specialmente quelli tossici …