Cento ( di Mariarita Atti ) Sabato 17 maggio in Pandurera, la stagione teatrale 2013/2014 si è conclusa con la prima nazionale del musical “Out-ing metti a nudo le tue emozioni”, versione italiana di “BARE a pop opera” di John Hartmere e Damon Intrabartolo, cult negli Stati Uniti dal 2000. La data della prima centese non è casuale in quanto coincide con la “Giornata Internazionale contro l’omofobia” che si celebra, dal 2007, il 17 maggio di ogni anno con momenti di riflessioni e azioni per denunciare e lottare contro ogni violenza fisica, morale o simbolica legata all’orientamento sessuale. Il 17 maggio è stato scelto perché è la ricorrenza dalla rimozione dell’omosessualità dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle malattie pubblicata dall’Organizzazione mondiale della sanità avvenuta nel 1990.
“Bare” (letteralmente “indifesi/nudi”)“ è un musical drammatico dai temi forti: omosessualità, aborto, droga, suicidio, incomunicabilità, solitudine. La storia è incentrata sull’amore tra due ragazzi che vivono la loro relazione nell’oscurità, all’interno di una società che costringe a mostrarsi diversamente dalla propria natura. Ambientato in un collegio di matrice cattolica, “OUT-ING” esplora il tema dell’adolescenza e della continua esposizione a crisi d’identità, sessualità e religione, in un mondo sordo e cieco , incapace di ascoltare e di guardare al di là dei ruoli assegnati. Accettare la propria natura e, soprattutto, non aver paura di chiedere aiuto sono i messaggi chiari che l’opera vuole trasmettere; molto spesso l’ipocrisia porta le reti familiari e sociali a non recepire segnali di soccorso che rimbalzano contro un muro di passività. Il testo, puntando il dito verso l’appiattimento culturale, incoraggia a non considerare in maniera negativa certi atteggiamento solo perché diversi e a trovare la forza di vivere le proprie scelte.
L’ originale idea scenografica costituisce inoltre un frame narrativo importante all’interno del quale si svolgono le azioni ed è ispirata al modo in cui gli adolescenti decorano ed esprimono se stessi ; un gioco di quadrati ripetuti nelle foto Instagram e nei principali elementi del set rappresentano le caselle che le persone mettono a se stessi e agli altri .
Moderna ed elettrizzante la partitura rock, eseguita dal vivo dalla band in scena.
Il musical è un progetto de “i perFORMErs” gruppo di artisti provenienti da diverse realtà lavorative italiane che, uniti dalla comune passione per il teatro e in particolare il musical, hanno deciso di creare questa compagnia con lo scopo di presentare al pubblico tramite spettacoli, format e varietà l’arte in tutte le sue “Forme”. L’idea del musical si è concretizzata dopo un anno di lavori e 200 audizioni.
Nel cast due dei performer più quotati del panorama italiano : Francesca Taverni nel ruolo di Sister Joan e Felice Casciano in quello di Padre Mike. Gli altri interpreti sono: Dario Donda (Jason),Giorgio Camandona ( Peter),Vincenzo Leone ( Matt), Paky Vicenti ( Zack), Beatrice Berdini ( Ivy), Manuela Tasciotti ( Nadia),Elena Nieri (Diane),Alessandra Devilla (Rory)
Regia e adattamento Mauro Simone,Direzione musicale Eleonora Beddini , Direzione artistica Edoardo Scalzini
Lo spettacolo ha ottenuto molto successo dal pubblico in sala, tantissimi applausi per la professionalità e doti artistiche degli interpreti, ed apprezzamento per per il testo al quale, pur affrontando tematiche delicate, non sono mancate battute divertenti.
Molto applaudito il regista e tutto lo staff artistico
Taccuino Centese e “TaccuinoaTeatro” ringraziano la Fondazione Teatro G.Borgatti per l’ottima stagione appena conclusa.