Cento e il degrado – Viene diramato un comunicato stampa proveniente dal gruppo civico Forza Cento che cerca di descrivere il degrado della città in cui viviamo. Una nota stampa che, oltre a rimarcare altre problematiche del territorio, apre la discussione sui tombini delle fogne otturati. Una coincidenza o una cosa voluta, sta di fatto che il gruppo Forza Cento pare sempre in cerca di queste problematiche tanto che a ogni comunicato ce n’è sempre una nuova.
Dal testo si legge: “Da tempo stiamo assistendo a una lenta morte di Cento. Vari fattori alimentano questa semplice tesi. Il degrado delle nostre strade, ormai ridotte a brandelli d’asfalto, è evidentissimo. Molti impianti sportivi non hanno più questa funzione sono abbandonati a se stessi. I cittadini sono inviperiti dalla lentezza con cui si liberano le strade dalle transenne post terremoto. Le acque del fiume Reno minacciose su Cento a ogni scroscio d’acqua caduta dal cielo e, infine, l’annoso problema degli allagamenti in città e nelle frazioni per via della insufficiente rete di scolo e della evidente, saltuaria, manutenzione delle caditoie di raccolta delle acque piovane perennemente ostruite, come si vede dalla foto (una caditoia presa a caso in una strada presa a caso di Cento)“.
I comunicati del gruppo sono sempre conditi da un po’ di ironia tanto che Cento, ora, viene descritta come una trappola per topi: “Questi sono alcuni elementi che alimentano il degrado sul territorio. In conclusione, Cento nella sua lenta morte sta divenendo una trappola per topi. Questo nel silenzio più assordante del Consiglio incapace di reagire a questo dissesto“.
Trappola per toni forse no, ma durante la nostra quotidiana raccolta di notizie l’arrabbiatura o la sottolineatura dei cittadini verso certi problemi è sempre più evidente.
La Redazione