CENTO (FE) 2001/21 – ( DA UFFICIO STAMPA) UN SERRATO LAVORO DI INDAGINE HA PORTATO AL RAPITO ARRESTO DEL LADRO DEI DUE FURTI A CENTO DEL 26 E 27 GENNAIO … (all’interno ampio reportage fotografico)
Arrestato dai Carabinieri l’autore delle rapine del 26 e 27 gennaio al “Forno
Laura” ed al compro oro “Femet”.
I Carabinieri della Compagnia di Cento (FE) hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto
S.Y., quarantaquattrenne centese, ritenuto responsabile delle due rapine perpetrate in
Cento: il 26 gennaio u.s. in via Ugo Bassi ai danni del “Forno Laura”, ed il successivo
giorno 27 al compro oro “Femet” di via Malagodi. Immediate e serrate le indagini che i
Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile avevano avviato, già il giorno 26,
allorquando un uomo, verso le 13.30, entrato nel panificio travisato con mascherina e tuta
da meccanico, estratta una pistola e minacciata la titolare, si era fatto consegnare 500
euro contenuti nel registratore di cassa. Acquisite le testimonianze dei presenti e visionate
tutte le telecamere di sorveglianza della zona, erano in corso approfondimenti per
identificare l’autore della rapina allorché, il successivo giorno 27, verso le 18.00 ne veniva
perpetrata un’altra, con modalità similari, ai danni del compro oro “Femet” di via Malagodi,
presso cui veniva sottratta la somma di 4 mila euro. Acquisite le informazioni e visionate le
immagini dei sistemi di videosorveglianza, i militari hanno individuato un’autovettura con la
quale poteva essersi allontanato il rapinatore dal compro oro. Risaliti al titolare e, accertato
che si trattava di un veicolo registrato per “noleggio con conducente”, lo hanno identificato
e sentito in merito all’uso del mezzo. Questi ha riferito di aver accompagnato un cliente, a
richiesta, in una via nei pressi del compro oro poi rapinato. Sceso dal veicolo il cliente
aveva chiesto al conducente di attenderlo. Ritornato è salito sul mezzo e chiesto di
raggiungere Ferrara. Pagata il dovuto per la corsa, si era allontanato a piedi. Mentre i
militari stavano raccogliendo le informazioni dal “taxista”, l’ignoto cliente, già identificato
dai Carabinieri attraverso i filmati ma che non era stato trovato presso la sua abitazione,
ha nuovamente contattato il “taxi”, e chiesto di essere prelevato da un hotel di San Felice
sul Panaro (MO). Lì ad attenderlo il rapinatore ha però trovato i Carabinieri del Nucleo
Operativo e Radiomobile di Cento. Bloccato e perquisito aveva con sé 3 mila euro, dei
quali non ha saputo indicare la provenienza. Messo alle strette, condotto presso la sua
abitazione nella frazione di Casumaro (FE) per procedere a perquisizione, l’uomo ha
ammesso di essere l’autore delle due rapine ed indicato dove era nascosta l’arma
utilizzata, una pistola ad aria compressa. All’interno del domicilio i Carabinieri hanno
rinvenuto inoltre altri indumenti che il rapinatore aveva indosso durante la commissione dei
due delitti. Per quanto accertato i Carabinieri lo hanno sottoposto a fermo di indiziato di
delitto ed associato, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica, presso la
Casa Circondariale di Ferrara.