CENTO (FE) 19/12/18 ( DI MARCO RABBONI PER TACCUINOCENTESE.IT ) TEATRO BORGATTI E IL TARTUFO DI MOLIèRE IN SCENA GIOVEDì 20 DICEMBRE ! Giovedì 20 dicembre alle ore 21, alla Pandurera di Cento appuntamento con il terzo spettacolo del cartellone “prosa”. Il palcoscenico sarà affidato alla storica compagnia teatrale “I Guitti” che porterà in scena il celebre capolavoro di Molière “Tartufo”. Intrigante, amata, proibita, esilarante, misteriosa, ambigua, sfuggente commedia, Tartufo è il cuore dell’invenzione teatrale di Molière. Dove la corruzione, anche quando affascina, muove al riso. Un viaggio perturbante nei meandri della coscienza religiosa occidentale, tra autentico fervore e grossolana mistificazione. La vicenda è centrata su un colpo di mano sventato soltanto in extremis: Tartufo, un “servo” infingardo e intollerante delle costrizioni sociali, plagia il credulo Orgon con la promessa di ripulirlo da ogni funesta passione (ma in realtà ne attenta al patrimonio, alla credibilità domestica e civile e perfino all’onestà della moglie). Nella sua spregiudicata carriera, nel tentativo di sostituirsi in tutto e per tutto al suo ospite come un parassita da manuale (il suo nome, che evoca il prezioso fungo sotterraneo, anche a questo si deve), Tartufo tenta di sovvertire l’ordine costituito, come un antagonista rivoluzionario d’ogni sovrastruttura borghese (non a caso Pasolini lo terrà a modello del suo Teorema): è l’incarnazione del pericolo di autodistruzione di un mondo ridicolo e fondato sull’eccesso. Egli contamina, appesta, intacca, corrompe attraverso il più antico potere di seduzione di cui il teatro stesso si nutre: la simulazione.
Adattamento e regia Luca Micheletti
Info biglietti:
www.fondazioneteatroborgatti.it
presso la Biglietteria del Centro Pandurera (via XXV Aprile 11, Cento)
dal lunedì al sabato dalle 10 alle 14.30 e dalle 16.30 alle 19.30- la domenica dalle 10 alle 13 e nella giornata di spettacolo orario continuato dalle 16.30 alle 21.
CHI SONO I GUITI? Dopo aver allestito, negli anni, alcuni fra i più celebri capolavori del genio francese (dal Malato immaginario a La scuola delle mogli, dal Medico per forza alle Furberie di Scapino, dal Borghese gentiluomo alle farse di Sganarello) – arrivano a Tartufo in un momento cruciale della loro storia: per i 130 anni della dinastia e all’indomani dei quarant’anni della Compagnia fondata sulla tradizione del teatro girovago dei padiglioni mobili in arte fin dall’Ottocento, questo allestimento firmato da Luca Micheletti, riunisce altri membri storici della Famiglia d’Arte: Adolfo Micheletti, Stefano Micheletti, Nadia Buizza, cui si affiancano nuove generazioni di teatranti, ormai veterani dei Guitti: Claudia Scaravonati e Diego Baldoin.