Spett.le
Sindaco di Cento
Fabrizio Toselli
e
Presidente del Consiglio Comunale
Dott. Matteo Veronesi
OGGETTO: proposta conferimento Cittadinanza Onoraria per l’anno 2020 al “Milite Ignoto”.
Illustrissimi Sig. Sindaco e Sig. Presidente,
trasmettiamo in allegato l’iniziativa promossa dal Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia,
sostenuta dall’ANCI e convintamente anche dall’Associazione Nazionale Alpini.
Vi chiediamo pertanto di valutare il conferimento della cittadinanza onoraria del Comune di Cento al “Milite
Ignoto” per l’anno 2020, ed inoltre di prendere in considerazione la possibilità di intitolare una piazza, via o
luogo pubblico al “Milite Ignoto – Medaglia d’Oro al Valor Militare” nell’ambito della ricorrenza del Centenario
prevista per il 2021.
L’occasione è gradita per porgere Cordiali Saluti
Associazione Nazionale Alpini
Sezione Bolognese-Romagnola
Gruppo di Cento
Il CAPOGRUPPO
Poli Franco
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Ente Morale R.D. 16.9.1927 n. 1858
Art. IV dello Statuto
“Sono soci effettivi di diritto i decorati di Medaglia
d’Oro al v.m. viventi. Sono soci a titolo di onore i
decorati di Medaglia d’Oro al v.m. non viventi.
Sono, altresì, soci a titolo d’onore le Città e le
Unità delle Forze Armate decorate di Medaglia
d’Oro al v.m.”
Roma, 29 gennaio 2020
OGGETTO: Commemorazione del centenario della traslazione del Milite Ignoto nel sacello
dell’Altare della Patria. Roma, 4 novembre 1921-2021.
Proposta di conferimento, da parte di ciascun Comune d’Italia, della cittadinanza
onoraria al Milite Ignoto.
ALLA ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI ITALIANI (ANCI)
Via dei Prefetti, 46 R O M A
anci@pec.anci.it
e, per conoscenza (seguito lettera in data 2 agosto 2019, con analogo
oggetto):
ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Struttura di missione per gli anniversari di interesse nazionale R O M A
anniversarinteressenazionale@pec.governo.it
AL MINISTERO DELLA DIFESA
Uffici di diretta collaborazione del Ministro R O M A
udc@postacert.difesa.it
ALLO STATO MAGGIORE DELLA DIFESA
V° Reparto – Affari Generali R O M A
stamadifesa@postacert.difesa.it
ALLO STATO MAGGIORE DELL’ESERCITO R O M A
statesercito@postacert.difesa.it
ALLO STATO MAGGIORE DELLA MARINA MILITARE R O M A
maristat@postacert.difesa.it
ALLO STATO MAGGIORE DELL’AERONAUTICA MILITARE R O M A
stataereo@postacert.difesa.it
ALCOMANDO GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI R O M A
carabinieri@pec.carabinieri.it
AL COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DIFINANZA R O M A
comando.generale@pec.gdf.it
AL COMMISSARIATO GENERALE
PER LE ONORANZE AI CADUTI R O M A
onorcaduti@postacert.difesa.it
AL COMANDO MILITARE DELLA CAPITALE R O M A
capitale@postacert.difesa.it
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GRUPPO DELLE MEDAGLIE D’ORO
AL VALOR MILITARE D’ITALIA
______________
L’ASSEMBLEA DEI SOCI EFFETTIVI
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1. PREMESSA
Quando, dopo la conclusione del primo conflitto mondiale, nel corso del quale avevano perso la vita
circa 650.000 militari italiani, il Parlamento approvò la legge 11 agosto 1921, n.1075, “per la
sepoltura in Roma, sull’Altare della Patria, della salma di un soldato ignoto caduto in guerra”, la
Commissione appositamente costituita per la individuazione dei resti mortali di quello che sarebbe
diventato il “Milite Ignoto”, compì ogni possibile sforzo affinché non fosse possibile individuare la
provenienza “territoriale” del Caduto prescelto e neppure il reparto o la stessa forza armata di
appartenenza.
L’unico requisito assunto come inderogabile fu quello della sua italianità.
Questo elemento di assoluta indeterminatezza, unito alla casualità della scelta finale della bara, tra
undici identiche, effettuata, nella Basilica di Aquileia, da parte di Maria BERGAMAS, madre di un
militare caduto in combattimento, i cui resti non furono mai recuperati, consentì a tutti gli italiani di
identificare una persona cara in quel militare sconosciuto. Ciò avvenne, infatti, sin dal passaggio
del treno speciale che lo trasportò da Aquileia a Roma e poi, il 4 novembre 1921, nel momento della
sua solenne tumulazione presso il sacello dell’Altare della Patria, al Vittoriano.
Durante la fase finale di quello storico viaggio, i decorati di Medaglia d’Oro al valor militare, che
già avevano ricevuto il privilegio di svolgere la stessa funzione nel tragitto dalla Basilica alla
stazione ferroviaria di Aquileia, eseguirono nuovamente, a Roma, la scorta d’onore al feretro,
trasportato su un affusto di cannone, dalla Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri alla
base del Vittoriano e quindi ne effettuarono il trasporto, a spalla, sulla scalea, sino alla sua
deposizione nel sacello, ove il Caduto -anch’Egli, nel frattempo, decorato di MO al VM- viene
tuttora custodito ed onorato.
Questa è la motivazione della Sua decorazione:
“Degno figlio di una stirpe prode e di una millenaria civiltà, resistette inflessibile nelle trincee
più contese, prodigò il suo coraggio nelle più cruente battaglie e cadde combattendo
senz’altro premio sperare che la vittoria e la grandezza della Patria”.
24 maggio 1915 – 4 novembre 1918 (R.D. 1° novembre 1921).
Proprio da quell’evento, inoltre, sorse l’idea, tra coloro che vi avevano preso parte, di fondare, nel
1923, il “Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia”, successivamente costituito in
ente morale (Regio Decreto 16 settembre 1927, n. 1858).
Al riguardo, si allegano una copia dello Statuto attualmente in vigore (approvato con Decreto del
Presidente della Repubblica del 26 novembre 1948) ed una sintetica scheda informativa.
2. GENERALITÀ
In occasione dello svolgimento dell’annuale Assemblea ordinaria dei soci effettivi del Gruppo,
svoltasi in Roma il 24 maggio 2019, tenuto conto di quanto indicato in premessa ed in
considerazione dell’approssimarsi del centenario dell’evento in oggetto, nonché in relazione alla
previsione di cui all’articolo II (in particolare lettera f) dello Statuto, con deliberazione adottata
all’unanimità dei presenti, il Gen. C.A. CC (c.a.) MOVM Rosario AIOSA è stato delegato a
promuovere, in nome e per conto di questo Ente, le opportune iniziative commemorative
finalizzate alla valorizzazione storica, morale e sociale dell’anniversario in questione.
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3. PROPOSTA COMMEMORATIVA
Così come, cento anni fa, gli sforzi effettuati per fare in modo che quel Soldato, voluto come “di
nessuno”, potesse in realtà essere percepito come “di tutti”, al punto da trasformarsi nella
sublimazione del sacrificio e del valore dei combattenti della prima guerra mondiale e
successivamente di tutti i Caduti per la Patria, oggi è giunto il momento in cui, in ogni luogo
d’Italia, si possa orgogliosamente riconoscere la “paternità” di quel Caduto.
Sulla base di questo assunto, le Medaglie d’Oro al valor Militare si rivolgono a codesto Ente, in
quanto rappresentante della quasi totalità dei Comuni d’Italia, affinché voglia valutare la
possibilità di promuovere, nel corso del 2020 (nell’imminenza del Centenario in oggetto), il
conferimento della cittadinanza onoraria al “Milite Ignoto”, da parte di ciascuna Civica
amministrazione.
Sarebbe, altresì, particolarmente significativo se, come già posto in essere da numerosi Comuni, si
procedesse anche ad ulteriori intitolazioni al “Milite Ignoto – Medaglia d’Oro al Valor Militare”
di piazze, vie o altri luoghi pubblici.
Tutto ciò, naturalmente, nel pieno rispetto delle norme amministrative in vigore e dell’autonomia
degli Enti municipali.
4. PUNTO DI CONTATTO
Nel ringraziare per l’attenzione, si manifesta sin d’ora la migliore disponibilità a collaborare con
codesta Associazione, in particolare per quanto attiene agli aspetti storico-documentali.
Al riguardo, è possibile contattare, presso questa Segreteria, Glauco TORNESI (tel. 3313628374;
glauco.tornesi@movm.it).