CENTO (FE) 21/11/23 ( NOTA STAMPA) PINACOTECA CIVICA DI CENTO DOPO LA SUA RIAPERTURA E’ CONTENITORE DI EVENTI SOCIO/CULTURALI SI QUALITA’ : IL 3 DICEMBRE PRESENTE L’ ARTISTA GIACOMO MODOLO !
Domenica 3 dicembre inaugura l’opera di Giacomo Modolo all’interno della
Pinacoteca civica di Cento, esito della residenza Prospettive
ARTISTA: GIACOMO MODOLO
A CURA DI: Adiacenze
INAUGURAZIONE: 3 dicembre 2023 dalle 18:30
SEDE: Pinacoteca civica Il Guercino, Via Matteotti 16, Cento (FE)
PROMOSSO DA: Comune di Cento
CON IL CONTRIBUTO DI: Regione Emilia-Romagna
INFO: info@adiacenze.it – www.adiacenze.it
Domenica 3 dicembre presso la Pinacoteca civica il Guercino di Cento inaugura Ritual, l’opera
pittorica permanente di Giacomo Modolo esito della sua residenza nel comune ferrarese come
parte di Prospettive, progetto di residenze d’artista in Emilia-Romagna a cura di Adiacenze e
realizzato con il supporto della Regione nei Comuni di Calderara di Reno, Cento, Spilamberto
e Vernasca (Vigoleno).
L’artista è stato invitato a sviluppare il suo progetto nel contesto della storica Pinacoteca
Civica, costituita nel 1839 all’interno del Palazzo del Monte di Pietà e oggi inaccessibile a causa
dei danni del terremoto che ha colpito Cento nel 2012. In vista del suo ripristino e della sua
riapertura prevista per il 25 novembre di quest’anno, Modolo ha iniziato il suo percorso
indagando la collezione della Pinacoteca, che comprende un cospicuo numero di capolavori
del pittore Guercino e allievi della sua scuola.
A partire da uno studio formale delle loro opere unito alla sua personale ricerca artistica,
Modolo ha costruito e realizzato il suo intervento sul campo, sperimentando diverse tecniche
pittoriche e dialogando con lo spazio e con i suoi futuri fruitori: il luogo prescelto è stato l’aula
didattica, sala allestita ad hoc per accogliere le giovani generazioni che si cimenteranno con
la pittura e con il disegno e che, durante il periodo di residenza dell’artista, hanno avuto la
possibilità di assistere al processo di realizzazione dell’opera.
In Ritual, il tema della trascendenza e della tensione verso l’alto tipico dell’arte barocca assume
nuove connotazioni magico-rituali, se pur con la stessa intenzione di toccare in profondità lo
spettatore, e di creare nuove vibrazioni attraverso il continuo consumarsi e rigenerarsi delle
immagini. Un’esplosione che distrugge e ricrea, un fuoco che purifica, fiamme e fumo che si
fanno cielo e aurora boreale, bandiere che sventolano e un felino pronto ad attaccare: sul muro
prende vita una selva di simboli e icone che partecipano a un rito senza tempo.
Promosso da Con il contributo di BIO
Giacomo Modolo (1988) è un pittore italiano, vive e lavora a Vicenza. Laureato all’Accademia
di Belle arti di Venezia in Decorazione ha contaminato l’attitudine pittorica attraverso media
differenti con particolare attenzione alla ricerca formale dei soggetti, da sempre in evoluzione
e mutamento.
Durante gli anni di studio, tra il 2007 e il 2012, lavora come grafico/disegnatore per il settore
musicale producendo poster, booklet, e merchandising per band ed organizzazioni legate
all’ambiente underground. Questo tipo di esperienza, approfondita dalla formazione in
tecniche di stampa, influenzerà la svolta pittorica di Modolo attraverso dei linguaggi grafici
che tuttora sono presenti nella sua ricerca.
Inizia il suo percorso professionale da pittore nel 2013, esponendo in contesti nazionali e
all’estero, collaborando con gallerie private ed enti pubblici, partecipando a premi e fiere d’arte
contemporanea.
Dal 2018 è docente ai corsi liberi dell’Accademia Cignaroli di Verona come titolare del corso
Pittura, Ricerca e Sperimentazione.
Il suo lavoro è attualmente rappresentato dalla galleria Chiono & Reisovà Art Gallery di Torino.
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