CENTO (FE) 03/08/21 ( DI MARCO, RABBONI) ONORE E ORGOGLIO NEL SEGNO DELLA CONTINUITA’: FABRIZIO TOSELLI SCIOGLIERE LE RISERVE E ANNUNCIA LA SUA RICANDIDATURA A SINDACO DI CENTO … UNA NOTA ACCORATA PER SPIEGARE LA SUA DECISIONE
Ho voluto attendere la decisione ufficiosa del Governo sulla data delle elezioni
amministrative per comunicare la mia ricandidatura alla carica di Sindaco di Cento.
Aver ricoperto questo ruolo in questi anni mi ha riempito di onore e di orgoglio: oggi
Cento più che mai necessita di continuità, una continuità che da troppo tempo manca
a questa città, per portare avanti con consapevolezza e rinnovata forza tutti i progetti
e i rapporti creati in questi anni.
Questa convinzione mi spinge a chiedere nuovamente la fiducia dei centesi: fiducia in
un progetto civico che ha messo le tematiche locali e il bene della città di Cento con
le sue frazioni al centro dopo anni di vuoto e distanza, portando capacità e
competenza fin dal primo giorno e ponendo il cittadino e le sue necessità al centro
delle nostre decisioni.
Resterò un candidato civico, convinto dell’importanza di ragionare su tematiche
locali, vicine al cittadino centese, tralasciando le ideologiche politiche ma mettendo
in risalto la mia esperienza da amministratore e la mia conoscenza delle dinamiche
centesi.
Questo non preclude all’apertura di un confronto con altre realtà civiche e con i
partiti uniti del centrodestra, che hanno dato la loro piena disponibilità a ragionare per
il bene della città e a valutare un’eventuale sinergia sul programma elettorale della
mia lista.
L’emergenza Coronavirus ha posto sfide cruciali dinnanzi a Cento e all’intero Paese.
Gli ultimi due anni del mio mandato sono stati influenzati dalla crisi sanitaria,
consolidando ancora di più il rapporto tra la mia amministrazione, le imprese e i
cittadini.
E’ stato un periodo difficile, ma la sinergia tra l’amministrazione, l’associazionismo,
gli operatori sanitari e la forze dell’ordine ha dimostrato che solo con il lavoro di
squadra è possibile superare momenti difficili come quelli che abbiamo vissuto.
Anche per questo motivo, in piena pandemia, il tentativo fallito di commissariamento
del 7 maggio ha messo in chiaro un concetto basilare: non poteva essere una riunione
tra le opposizioni da un notaio a decidere le sorti della nostra città, ma è
fondamentale che siano i cittadini a giudicare l’operato della mia amministrazione
tramite le elezioni.
L’ostruzionismo delle opposizioni non avrebbe scalfito Toselli e la sua
amministrazione, ma avrebbe colpito e bloccato l’intera città nel pieno di
un’emergenza sanitaria senza eguali.
Chiedo fiducia alla città rivendicando il lavoro svolto in questi anni, solo per citarne
alcuni: il mantenimento dello storico ospedale SS. Annunziata e la creazione di un
hub vaccinale presso la Pandurera, scelte rivelatesi decisive durante l’emergenza
Covid; il grande lavoro svolto sulla viabilità, in particolare la creazione di diverse
rotatorie nell’ottica di migliorare la sicurezza sulle strade; la messa in sicurezza dei
due ponti dopo anni di degrado e i tanti lavori sugli impianti sportivi che da anni
erano dimenticati; i lavori sulle scuole, con i lavori per la nuova scuola elementare di
Renazzo e la prossima riapertura delle Pascoli e i tanti lavori di manutenzione sulle
scuole del territorio; la sostituzione di oltre 5000 lampade a LED su tutto il territorio.
Sebbene tante cose siano state fatte, molte altre devono essere portate avanti e
saranno necessarie alcune modifiche: è importante sapersi migliorare anche aprendo a
nuove realtà, civiche o partitiche, che permetteranno al nostro progetto di rinnovarsi e
sapersi adattare alle grandi sfide che questo periodo storico pone davanti a noi.
La continuità è un valore che permetterà di migliorare ancora Cento, non è pensabile
ripartire nuovamente da zero perché la città non può più permetterselo ma è cruciale
guardare avanti con fiducia e consapevolezza.
Avanti Cento!