CENTO (FE) NUOVA INIZIATIVA DELLA FONDAZIONE CATERINA NOVI NEL BOSCO INTEGRALE … ” ALLA SCOPERTA DEL BOSCO TRA ARTE E LETTERATURA” 10 E11 SETTEMBRE, ORE 10,00 AL BOSCO INTEGRALE !
CENTO (FE) 06/09/22 ( NOTA STAMPA) NUOVA INIZIATIVA DELLA FONDAZIONE CATERINA NOVI NEL BOSCO INTEGRALE … ” ALLA SCOPERTA DEL BOSCO TRA ARTE E LETTERATURA” 10 E11 SETTEMBRE, ORE 10,00 AL BOSCO INTEGRALE !
Dopo l’incredibile estate dell’Apriti Bosco Festival, la manifestazione
pensata per far conoscere il progetto del Bosco Integrale in ricordo di Caterina Novi e che per 5 fine
settimana dal 17 giugno al 17 luglio ha offerto musica, cinema, teatro, danza, conferenze, laboratori
e eventi di benessere su tematiche quali l’inclusione sociale, i giovani, l’equità di genere, la salute
mentale e l’ambiente, la Fondazione Caterina Novi, in occasione del Settembre Centese ha voluto
riaprire le porte del bosco ai visitatori offrendo due tour dal titolo “Alla scoperta del bosco tra arte
e letteratura”, in programma sabato 10 e domenica 11 settembre alle 10.00.
Il tour curato dall’Architetto Chiara Pellizzola, project manager del Bosco Integrale, sarà una visita
speciale durante la quale verrà raccontata la storia di resilienza del Bosco e si butterà uno sguardo
verso il suo futuro, ma soprattutto si camminerà tra i suoi alberi descrivendolo attraverso opere
d’arte e letteratura. Quello che si andrà a cercare non sarà questa volta il bosco botanico ma il bosco
delle emozioni, della paura e del sublime, delle fate e delle streghe, il bosco della memoria e
dell’immaginazione.
Le visite sono gratuite ma a numero chiuso per questo è consigliata la prenotazione tramite mail
a info@boscointegrale.org.
Inoltre è consigliato un abbigliamento idoneo alle camminate con repellente antizanzare anche se
verrà comunque fornito all’entrata dall’organizzazione.
Per chi volesse, ci sarà inoltre la possibilità di fare una donazione volontaria alla Fondazione Caterina
Novi e di associarsi alla ODV Bosco Integrale.
L’Apriti Bosco Festival, dopo il concorso di Idee rivolto alle scuole per la realizzazione di un logo
distintivo, è stato solo l’inizio dell’attività che la Fondazione Caterina Novi ha intenzione di portare
avanti sia per la realizzazione finale del progetto Bosco Integrale in ricordo di Caterina Novi, sia per
quanto riguarda proposte esterne che abbiano finalità sociali.
“La risposta che abbiamo avuto sia per quanto riguarda i volontari che per 5 fine settimana, hanno
affrontato il caldo afoso, lavorando alla pulizia del verde, al bar, alla logistica, all’accoglienza e sia
in merito al pubblico che ha partecipato alle attività e che è venuto a conoscere la realtà del bosco,
è stata qualcosa che è andata ben oltre il pensabile. – dichiara Michele Novi, presidente della
Fondazione Caterina Novi – Siamo rimasti colpiti e allo stesso tempo felicemente sorpresi delle
parole che in tanti ci hanno dedicato.
Non nascondiamo che lo sforzo del Festival è stato importante ma siamo consapevoli che ogni
traguardo si raggiunge con la costanza e la pazienza.
Siamo quindi proiettati verso nuove iniziative che partono già dal prossimo fine settimana con i due
tour in programma, continuando poi nel mese di ottobre.”
Per conoscere il programma delle attività al Bosco Integrale è possibile consultare il sito web
www.boscointegrale.org oppure le pagine social su instagram e facebook.
IL PROGETTO DEL BOSCO INTEGRALE IN BREVE
In maniera quasi naturale, in una cittadina in provincia di Ferrara, è nata un’idea ambiziosa, di quelle che di solito si incontrano nelle
metropoli: recuperare un’area di 5 ettari di bosco, con all’interno diversi fabbricati e un laghetto di circa 2.000 mq dove dagli anni
settanta ad oggi si è sviluppata una flora tipica dei boschi della pianura padana impreziosita da alcune specie importate e più esotiche
e una fauna comprendente animali acquatici/palustri e migratori, e renderla un porto sicuro per chi è più fragile; uno spazio
caratterizzato dalla biodiversità a disposizione della comunità, dove attraverso l’equilibrio tra uomo e natura, trovino la luce pratiche
sostenibili per il supporto dei soggetti che più necessitano di aiuto e inclusione. Pertanto ci si è immaginati un posto dove sorgeranno:
un ristorante, con lo scopo principale di creare opportunità di inserimento lavorativo per persone in condizione di svantaggio; uno
spazio Scuola Bottega con percorsi educativi destinati a studenti a rischio di abbandono scolastico; un orto urbano che consentirà
anche la produzione di prodotti alimentari a km zero e residuo zero dove lavoreranno persone in condizione di svantaggio; una
foresteria in grado di offrire ospitalità a lavoratori di passaggio o studenti sul territorio per opportunità formative, con la peculiarità
che i gestori di questo spazio saranno persone con disabilità; infine uno spazio dove verranno realizzate attività di educazione non
formale per bambine/i, ragazze/i e giovani, aprendo un dialogo con i servizi del territorio, proposte di formazione (metodologie
educazione non formale), crescita e mobilità europea per i giovani del territorio e di accoglienza di volontari europei (Corpi Europei
di Solidarietà).
LA FONDAZIONE CATERINA NOVI
Nata a metà gennaio 2022, la Fondazione Caterina Novi, ente voluto dalla Famiglia Novi in ricordo della figlia Caterina è finalizzato
allo sviluppo di buone pratiche in sinergia con l’ambiente e orientate al sostegno dei più fragili. Alla presidenza siede Michele Novi,
fratello di Caterina e figura cardine del Bosco Integrale, il progetto di punta della Fondazione.
Dopo la costituzione a dicembre 2021 dell’Associazione Bosco Integrale Caterina Novi, la Famiglia Novi ha voluto proseguire il
percorso rivolto al sociale, iniziato con l’acquisto dell’area dell’ex tipografia Siaca Arti Grafiche, a Cento, mettendo le basi per un ente
che non solo gestirà il Bosco Integrale, il progetto più ambizioso e corposo al momento in cantiere ma andrà a lavorare sul territorio
per creare sempre più opportunità di sviluppo sostenibile tra uomo e natura.
La Fondazione che nel consiglio d’amministrazione vede anche Marco Novi (vicepresidente) e Teresa Resca Novi, i genitori di Caterina,
gestirà la realizzazione del Bosco Integrale, uno spazio di 5 ettari ricavato nella zona centese definita “ex Siaca”, comprendente un
bosco caratterizzato da flora autoctona e non, diversi fabbricati e un laghetto di circa 2.000 metri quadri, che verrà messo a
disposizione della comunità e dove sorgerà un progetto di socialità integrata alla natura, dove l’equilibrio tra gli elementi sarà il filo
conduttore di tutte le attività proposte e dove sarà possibile dare supporto ai soggetti che più necessitano di aiuto e inclusione.
La Fondazione è un ente che la famiglia Novi ha fortemente voluto e che potenzialmente andrà avanti negli anni, continuando a
perseguire gli obiettivi prefissati di integrazione tra persone e natura, tra generazioni, tra diversità, rafforzandosi anche su altri fronti
e progetti.
Con la Fondazione operativa e in collaborazione con l’Associazione Bosco Integrale Caterina Novi, si andranno a delineare i passi
necessari verso l’apertura del Bosco.
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