CENTO (FE) 12/10/25 ( LA REDAZIONE) NEL DERBY COMUNALE CON IL CASUMARO CALCIO PER LA CENTESE CALCIO UNA VITTORIA PER 4-3 CHE PROFUMA DI CORAGGIO. TRIPLETTA DI FEDERICO BONACORSI!

MISTER DELLA CENTESE CALCIO CIRO DI RUOCCO AUTORE DI SCELTE CORAGGIOSE PER IL DERBY CON IL CASUMARO CALCIO
L’apparenza non inganni: non è stata la vittoria di un solo uomo. Certo, Federico “Il Biondo” Bonacorsi ha lasciato il segno, firmando una tripletta e portando a casa il pallone tra gli applausi del pubblico del G&G Stadium, ma non è stata soltanto la sua giornata. È stata la vittoria di un gruppo compatto, determinato e orgoglioso, e soprattutto dell’uomo del giorno: Ciro Di Ruocco.
A dieci minuti dalla fine, sul 4-1, il tecnico biancoazzurro ha scelto di far entrare in campo alcuni giovani, regalando loro l’emozione più grande: giocare davanti a oltre 800 spettatori in un pomeriggio di pura passione sportiva.
Una scelta coraggiosa e visionaria, che avrebbe potuto trasformarsi in rischio se il Casumaro, guidato dallo specialista delle punizioni Mirko Lodi, fosse riuscito a completare la rimonta. Infatti, il Casumaro Calcio dopo il goal di Benni, si fa sotto pericolosamente con i goal di Vinci e Pressato che hanno portato il risultato sul 4-3 .
E invece no: la sua decisione è stata premiata. Il coraggio, questa volta, ha avuto ragione. Il Casumaro ha onorato la partita con rispetto e orgoglio, sostenuto da un pubblico caloroso che, al triplice fischio, ha tributato un lungo applauso a entrambe le squadre.
Un gesto che dimostra come il calcio, anche nei campionati dilettantistici, possa ancora unire e trasmettere emozioni autentiche. Tra i protagonisti, impossibile non citare il Capitano Garetto, simbolo di leadership e sacrificio, sempre pronto a farsi carico dei momenti difficili, e William Tartaruga, portiere affidabile e determinato, sicurezza e riferimento per tutto il gruppo.
Nel cuore del gioco, invece, spicca Bonvicini, centrocampista di grande equilibrio e intelligenza tattica, elemento ormai imprescindibile nello scacchiere biancoazzurro. A completare la giornata di festa, la presenza dei bambini del settore giovanile che hanno accompagnato i giocatori in campo: i loro sorrisi, l’entusiasmo, la richiesta di autografi al termine della gara.
Per loro non conta la categoria, ma il sogno. È questo il calcio che vince: quello che accende il cuore, che fa sognare, che unisce una città intera.