CENTO (FE) 24/04/20 – ( UFF- COMUNICAZIONE) I CENTRI ANTIVIOLENZA CHE OPERANO SUL TERRITORIO CONTINUANO LA LORO ATTIVITA’
“Stare a casa” è lo slogan che accompagna l’emergenza che stiamo vivendo: alla base, l’idea che l’unico luogo sicuro siano le mura domestiche, per evitare il contatto con altre persone, rallentando così la diffusione del contagio. Ma cosa succede se quelle quattro mura sicure non sono, perché è proprio al loro interno che si consumano violenze e abusi?
In questo momento il ruolo del Centro Donna Giustizia insieme ai Centri Antiviolenza regionali e nazionali della rete D.i.Re., diventa fondamentale per non lasciare sole le donne che subiscono violenze. Prosegue infatti, anche se con modalità differenti, l’accoglienza di situazioni in emergenza e sono mantenute tutte le attività di colloquio e supporto tramite telefono o videocall.
E’ stato attivato anche un servizio telefonico di supporto psicologico gratuito a cui accedere compilando lo specifico form sul sito www.centrodonnagiustizia.it, realizzato grazie alla collaborazione di psicologhe professionali che fanno parte dello staff del Centro Donna Giustizia di Ferrara.
Anche lo Sportello Punto Decentrato Antiviolenza di Cento è attivo e può essere contattato il lunedì e mercoledì dalle 14.00 alle 18.00 al numero 3396841906 mentre il Centro Donna Giustizia di Ferrara dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 18.00, il Sabato dalle 9.00 alle 15.00 e la Domenica dalle 9.00 alle 13.00 allo 0532247440 e 0532410335.
L’Assessore alle Pari Opportunità, Maria Cristina Barbieri, sottolinea come sia importante incrementare con ogni mezzo possibile tutte le collaborazioni, istituzionali e non, e le reti locali per supportare l’emersione della violenza nelle relazioni intime, oggi più di prima: “Sappiamo che ambienti e situazioni molto stressanti, insieme a un diminuito accesso alle reti protettive e sociali, possono aumentare il rischio di abuso e violenza domestica da parte di un famigliare che, sfruttando le restrizioni del COVID-19, eserciterà maggiore potere e controllo. Le donne devono sapere che le istituzioni e le reti di servizi locali ci sono e hanno attivato tutte le misure possibili per assisterle e tutelarle”.
Sul sito del Comune di Cento sono reperibili tutte le informazioni e i servizi a cui rivolgersi: https://www.comune.cento.fe.