CENTO (FE) 06/07/19 – ( DI MARCO RABBONI) FIAMME GIALLE SEQUESTRO DEMANIALE ! SEQUESTRATO DALLA GUARDIA DI FINANZA DI CENTOUN’AREA DEMANIALE DI CIRCA 15.000 MQ UTILIZZATA PER ATTIVITA’ TURISTICO RICREATIVE. Un soggetto, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di invasione di terreni e acque appartenenti al demanio pubblico poiché occupava un terreno demaniale el’annesso approdo sul fiume Po senza essere in possesso delle prescritte concessioni per svolgere attività turistico ricreative.La persona denunciata aveva edificato su detto terreno un locale adibito a bar con annessa area di somministrazione di cibo e bevande, quattro bungalow per la ricezione diospiti e una struttura adibita a reception e ufficio. Inoltre, sulla riva del Po aveva installatouna piattaforma per l’approdo di natanti.Le attività sono scaturite da una richiesta di collaborazione per la gestione di alcunesituazioni abusive relative al demanio della navigazione interna in territorio regionaleemiliano, avanzata dalla Agenzia Interregionale per il Fiume Po (AIPO).Le indagini conseguenti hanno permesso di appurare, oltre alla mancanza diconcessione per l’approdo nelle acque del fiume Po, anche la revoca di analogaconcessione per l’uso e lo sfruttamento dell’area demaniale interna all’approdo da partedel Consorzio di Bonifica di Burana, su cui erano appunto presenti le citate strutture.L’intervento dei militari della Tenenza di Cento ha permesso quindi di porre fine a taleoccupazione abusiva e, di conseguenza, di porre sotto sequestro l’area demaniale dicompetenza del Consorzio di Bonifica, l’approdo di pertinenza dell’AIPO, nonché i localicommerciali.Oltre alla denuncia penale la parte è stata sanzionata amministrativamente per l’utilizzodelle aree del demanio idrico senza concessione.