CENTO (FE) 22/08/21 – UFFICIO STAMPA- ELEZIONI AMMINISTRATIVE CENTESI: ACCORSI CALA L’ASSO E PROPONE ALLA REGIONE EMILIA E ROMAGNA UNA LEGGE A SOSTEGNO DEL CARNEVALE DI CENTO PIUTTOSTO ARTICOLATA ..NOTA!
I carnevali storici, ormai da un triennio riconosciuti come patrimonio di grande valore della nostra
tradizione grazie agli stanziamenti messi a disposizione dal FUS, sono stati tra i primi eventi a chiudere i
battenti nel febbraio del 2020 e ancora oggi faticano a rilanciarsi per via dell’incertezza legata alla
pandemia.
Tema che tocca da vicino i cittadini, perché il carnevale non è solo un momento goliardico e di
divertimento; è soprattutto una manifestazione di identità dei luoghi, che valorizza i centri storici
creando indotto per turismo ed economia, oltre a rappresentare un momento indispensabile di
socialità e dello stare insieme.
Ma c’è di più. Il carnevale è anche l’unico modo di conservare e tramandare il mestiere della
lavorazione della cartapesta, professionalità che non trova il giusto spazio nei percorsi di studi
superiori e che poggia unicamente sulla passione dei tanti volontari che durante l’anno vivono gli
hangar.
Una manifestazione che ha cercato di rilanciarsi negli ultimi anni, investendo in maniera importante
sulla costruzione dei carri, sugli ospiti, sul recupero del circuito cittadino. La pandemia ha riazzerato
tutto, creando una situazione di sostanziale stallo.
Un colpo ancor più duro per una città che aveva conosciuto poco prima il terremoto.
Ma si può ripartire e in questo la Regione deve fare la sua parte nell’assicurare un sostegno concreto
al settore. A tal proposito ho proposto agli Assessori regionali competenti l’istituzione di un fondo con
visione almeno triennale a tutela dei carnevali storici dell’Emilia-Romagna, trovando da parte loro già
ampia disponibilità. Destinando le risorse alle voci di costo già indicate dal Fondo Unico per lo
Spettacolo:
a) allestimento di carri allegorici e costumi;
b) allestimento di spazi urbani;
c) pubblicità e promozione.
Voci da integrare, con ulteriori stanziamenti che possano riguardare progetti speciali, quali:
d) la messa in sicurezza degli ambienti in cui i carri vengono costruiti (messa a norma dei protocolli
covid, acquisto per dpi e attrezzature particolari, manutenzioni straordinarie);
e) la creazione di momenti di promozione e l’insegnamento del mestiere del cartapestaio nelle scuole.
Propongo infine che anche per le associazioni dei carristi vengano previste misure di ristoro, per
consentire loro di operare nella piena sostenibilità economica.
Il rilancio di un evento così importante per Cento passa da qui: da fatti concreti, da risorse certe e da
progettualità che guardino ai prossimi anni. La pandemia finirà, e dobbiamo farci trovare pronti.