CENTO (FE) 16/07/22 ( NOTA STAMPA) DOMENICA 17 LUGLIO GRANDE FESTA DI CHIUSURA DELL’APRITI BOSCO FESTIVAL: UN PROGRAMMA PER TUTTI I GUSTI DAI PIU’ PICCOLI AI PIU’ GRANDI!
Ad esattamente un mese dall’inizio della prima edizione dell’Apriti Bosco Festival, ideato per far conoscere il progetto del Bosco Integrale in ricordo di Caterina Novi, è tempo per la grande festa di chiusura a offerta libera, per ringraziare chi ha partecipato, tutti i volontari che ne hanno permesso la realizzazione e per dare la possibilità di venire al bosco anche a chi non è ancora riuscito a passare.
Dalle 19.30 sul palco dj e musicisti per una serata all’insegna del funk, del soul e del rap, body painting per grandi e piccoli a tema “bosco” e intrattenimento per bambini con bolle di sapone e giochi. Tanto cibo nell’area Wood Truck dove poter cenare. Entrata ad offerta libera.
Alle 19.30, sul palco comincerà la serata 100 x Cento GrooveMakers con DJ Lugi aka Bogiee Lou, mago della consolle, Bader Dridi, voce e chitarra, Andrea Salvato, flauto traverso, Aldo Betto alla chitarra, Davide Passarini al basso e Youssef Ait Bouazza alla batteria.
Un gruppo di sei musicisti che improvviseranno insieme diversi groove e ritmi che spaziano tra Funk, Hip Hop, Soul e Rap per far ballare e divertire la gente.
Contemporaneamente per grandi e piccoli ci sarà il body painting a tema natura e bosco e per i più piccoli ci saranno bolle di sapone e giochi di intrattenimento.
Nell’area Wood Truck, possibilità di mangiare piatti tradizionali e non. Tanta scelta, dalla piadina e dai panini di Tour de Fork di Cento, ai classici gnocchini fritti dell’Associazione Arca, il cibo e i dolci di Sala da tè, le specialità etniche (falafel, Sambusak, Kibbeh siriani, Yalanggi, Pljeskavica, Pie nigeriane) di Altre Terre fino ai piatti vegetariani e vegani di namà.
Ricordiamo che la giornata di domenica 17 luglio si aprirà al mattino alle 10.00 con Architettura per il Paesaggio, Tour del Bosco a cura di Chiara Pellizzola, Project Manager del Bosco Integrale. Ingresso € 5,00, consigliata la prenotazione (info@boscointegrale.org) – massimo 25 persone.
Sempre alle 10.00, l’esclusivo Atelier “Ecopsicologia Creativa” al Bosco Integrale a cura di Estella Guerrera, ecopsicologa, specialista in psicoterapia espressiva integrata all’arte terapia. Un’esperienza unica per coltivare il proprio rapporto con la natura.
Ingresso € 5,00, consigliata la prenotazione (info@boscointegrale.org) – massimo 15 persone. Aperto a bambini e adulti; i bambini sotto i 10 anni di età devono essere accompagnati dai genitori.
Cos’è l’Ecopsicologia e come ci può aiutare a riconnetterci con la Natura, ad avere maggiore consapevolezza di come sentiamo il corpo e le emozioni, di come creiamo spazi di ben-essere psicologico?
A partire da suggestioni letterarie e artistiche, chi partecipa all’Atelier di Ecopsicologia creativa potrà esplorare l’ambiente del Bosco Integrale, alla ricerca di una sintonia con elementi della natura che attivano una riflessione sul legame che ciascunə di noi intesse con il proprio habitat o ambiente di vita.
Ogni partecipante, con materiali creativi ecologici, naturali e di riuso, potrà realizzare una “Mappa Ecopsicologica” da portare con sé, per restare consapevole delle proprie risorse creative e della bellezza della natura, che possono essere cercate e trovate dappertutto, ogni giorno.
Per tutte le attività dove è necessaria o consigliata la prenotazione, scrivere a info@boscointegrale.org.
Tutte le domeniche dalle 11 alle 13 APERITIVO NEL BOSCO – Ingresso libero.
Il Bosco Integrale ha alcune regole da rispettare, sono consultabili sul sito web www.boscointegrale.org
Organizzato dalla Fondazione Caterina Novi, l“Apriti Bosco” Festival, è nato per sostenere e far conoscere il progetto del Bosco Integrale, finalizzato alla realizzazione di uno spazio di integrazione tra persone e natura, un luogo di inclusione. Il filo conduttore di tutti gli appuntamenti, previsti nei fine settimana di giugno e luglio, sarà l’integrazione tra uomo e natura, perché oggi, più che mai, è necessario riscoprire il proprio rapporto con l’ambiente. Il Bosco Integrale sarà l’ospite e allo stesso tempo il protagonista della kermesse e tutto sarà strutturato nel suo pieno rispetto; a riprova di questo, il Festival ha ricevuto la certificazione PLASTIC FREE.
Il Festival è organizzato dalla Fondazione Caterina Novi in collaborazione con l’Associazione Bosco Integrale Caterina Novi ed è patrocinato dal Comune di Cento e dalla Regione Emilia-Romagna.
IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL IN COSTANTE AGGIORNAMENTO E’ CONSULTABILE SUL SITO www.boscointegrale.org/apritiboscofestival
I prezzi delle attività del Festival sono disponibili sul sito.
IL PROGETTO DEL BOSCO INTEGRALE IN BREVE
In maniera quasi naturale, in una cittadina in provincia di Ferrara, è nata un’idea ambiziosa, di quelle che di solito si incontrano nelle metropoli: recuperare un’area di 5 ettari di bosco, con all’interno diversi fabbricati e un laghetto di circa 2.000 mq dove dagli anni settanta ad oggi si è sviluppata una flora tipica dei boschi della pianura padana impreziosita da alcune specie importate e più esotiche e una fauna comprendente animali acquatici/palustri e migratori, e renderla un porto sicuro per chi è più fragile; uno spazio caratterizzato dalla biodiversità a disposizione della comunità, dove attraverso l’equilibrio tra uomo e natura, trovino la luce pratiche sostenibili per il supporto dei soggetti che più necessitano di aiuto e inclusione. Pertanto ci si è immaginati un posto dove sorgeranno: un ristorante, con lo scopo principale di creare opportunità di inserimento lavorativo per persone in condizione di svantaggio; uno spazio Scuola Bottega con percorsi educativi destinati a studenti a rischio di abbandono scolastico; un orto urbano che consentirà anche la produzione di prodotti alimentari a km zero e residuo zero dove lavoreranno persone in condizione di svantaggio; una foresteria in grado di offrire ospitalità a lavoratori di passaggio o studenti sul territorio per opportunità formative, con la peculiarità che i gestori di questo spazio saranno persone con disabilità; infine uno spazio dove verranno realizzate attività di educazione non formale per bambine/i, ragazze/i e giovani, aprendo un dialogo con i servizi del territorio, proposte di formazione (metodologie educazione non formale), crescita e mobilità europea per i giovani del territorio e di accoglienza di volontari europei (Corpi Europei di Solidarietà).
LA FONDAZIONE CATERINA NOVI
Nata a metà gennaio 2022, la Fondazione Caterina Novi, ente voluto dalla Famiglia Novi in ricordo della figlia Caterina è finalizzato allo sviluppo di buone pratiche in sinergia con l’ambiente e orientate al sostegno dei più fragili. Alla presidenza siede Michele Novi, fratello di Caterina e figura cardine del Bosco Integrale, il progetto di punta della Fondazione.
Dopo la costituzione a dicembre 2021 dell’Associazione Bosco Integrale Caterina Novi, la Famiglia Novi ha voluto proseguire il percorso rivolto al sociale, iniziato con l’acquisto dell’area dell’ex tipografia Siaca Arti Grafiche, a Cento, mettendo le basi per un ente che non solo gestirà il Bosco Integrale, il progetto più ambizioso e corposo al momento in cantiere ma andrà a lavorare sul territorio per creare sempre più opportunità di sviluppo sostenibile tra uomo e natura.
La Fondazione che nel consiglio d’amministrazione vede anche Marco Novi (vicepresidente) e Teresa Resca Novi, i genitori di Caterina, gestirà la realizzazione del Bosco Integrale, uno spazio di 5 ettari ricavato nella zona centese definita “ex Siaca”, comprendente un bosco caratterizzato da flora autoctona e non, diversi fabbricati e un laghetto di circa 2.000 metri quadri, che verrà messo a disposizione della comunità e dove sorgerà un progetto di socialità integrata alla natura, dove l’equilibrio tra gli elementi sarà il filo conduttore di tutte le attività proposte e dove sarà possibile dare supporto ai soggetti che più necessitano di aiuto e inclusione.
La Fondazione è un ente che la famiglia Novi ha fortemente voluto e che potenzialmente andrà avanti negli anni, continuando a perseguire gli obiettivi prefissati di integrazione tra persone e natura, tra generazioni, tra diversità, rafforzandosi anche su altri fronti e progetti.
Con la Fondazione operativa e in collaborazione con l’Associazione Bosco Integrale Caterina Novi, si andranno a delineare i passi necessari verso l’apertura del Bosco.