DAL COMANDO PROVINCIALE DELLA GUARDIA DI FINANZA DI FERRARA RICEVIAMO: LA GUARDIA DI FINANZA DI CENTO ARRESTA UN CITTADINO ALBANESE PER RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE, SPACCIO DI COCAINA E DETENZIONE DI ARMA DA GUERRA.
CENTO (FE) 11/09/20 ( DI MARCO RABBONI PER TC100WEBTV IMMAGINI GENTILMENTE CONCESSE DALLA GUARDIA DI FINANZA DI FERRARA) Nella tarda serata di ieri, a Cento (FE), in via Matteotti in prossimità dell’intersezione con via Ugo Bassi, zona frequentata da spacciatori, i militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Cento, impiegati in un servizio di controllo economico del territorio, hanno notato la presenza di alcuni soggetti, tra cui un cittadino poi rivelatosi di origini albanesi, di anni 38, quest’ultimo già noto per precedenti specifici in materia di sostanze stupefacenti. Il predetto, appena notata la presenza dei finanzieri, ha lanciato la propria bicicletta contro la macchina di servizio, dandosi immediatamente alla fuga a piedi per le strade cittadine. Ne è nato così un inseguimento che ha consentito di fermare il soggetto dopo poche centinaia di metri di fuga. Immediatamente condotto in caserma, il soggetto è stato sottoposto a perquisizione, nel corso della quale sono stati rinvenuti 4 involucri in cellophane, del peso di circa gr. 1 ciascuno di stupefacente del tipo cocaina, la somma di euro 800,00 in banconote e due cellulari modelli Iphone 7 e 11. Le attività di perquisizione sono state così estese all’abitazione all’interno della quale è stata rinvenuta ulteriore cocaina per complessivi 68 grammi, una pistola da guerra tipo Luger P08 dotata di 3 proiettili calibro 9 blindati, un taser dissuasore elettrico modello YH – 928 perfettamente funzionante, sostanza di colore biancastro verosimilmente utilizzata per il taglio dello stupefacente con relativo materiale per il confezionamento. Il soggetto è stato immediatamente arrestato e condotto presso la casa circondariale di Ferrara, messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Lo stesso dovrà rispondere dei reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a Pubblico Ufficiale, detenzione di armi da guerra e ricettazione. Un cenno a parte merita la pistola da guerra sottoposta a sequestro: si tratta di un’arma di origini tedesche risalente agli anni della Seconda Guerra Mondiale, perfettamente conservata e funzionante. Sulla stessa verranno effettuati ulteriori approfondimenti.