CENTO (FE) 12/04/22 ( DI MARCO RABBONI) ALLA PANDURERA C’E’ VOGLIA DI ARDIN: PER LO SPETTACOLO “TITOLO DA DEFINIRE” C’E’ IL TUTTO ESAURITO … METTI UNA SERA IN CONVENTO, RECORD DI PUBBLICO PER I CENTESI DI ARDIN!
VARI SCATTI DELLO SPETTACOLO FATTI DAL FOTOGRAFO RENATO BARUFFALDI
La storica compagnia dialettale ha riempito per due sere la Pandurera con “Titolo da definire”,
riadattamento in chiave centese di “Sister Act” a cura di Alessandro Ramin.
Due serate da tutto esaurito all’Auditorium Pandurera l’8 e il 9 aprile per l’atteso ritorno sulle scene
de “I Centesi di Ardin”, dopo oltre due anni di assenza dalla scena cittadina. Record di presenze e di
risate per il nuovo spettacolo della compagnia che ha regalato al pubblico un’occasione di puro
divertimento “made in Cento” e, in base ai biglietti venduti, è risultato ad oggi il più visto dell’
intera stagione teatrale 21/22. Svelato anche il piccolo mistero dell’enigmatico“Titolo da definire”:
il nuovo testo si ispira molto liberamente al noto musical e film “Sister Act”, ma è stato interamente
riscritto, riadattato e riambientato a Cento, di cui facilmente si riconoscono luoghi e personaggi, da
Alessandro Ramin che ne ha curato anche la regia. Inutile dire che tutta la vicenda si snoda tra
convento, chiesa e sagrestia e che gli attori, tutti uomini, si muovono a loro agio sotto veli, tonache
e abiti talari. Un lavoro corale che ha premiato con numerosi applausi a scena aperta gli interpreti
Sauro Galuppi, Carlo Gallerani, Giorgio Bonzagni Stefano Pesci, Roberto Cristofori, Matteo
Remondi, Filippo Caselli, Stefano Caselli, Stefano Cavallari, Claudio Gemini, Giuseppe Soffritti,
Davide Vezzani, Paolo Zacchini, Aldo Govoni, Marco Gallerani, Emilio Venturi e lo stesso Ramin
nei panni della soubrette “redenta” dal buon cuore delle sorelle religiose. La serata è stata anche
l’occasione per ricordare, a cinque anni dalla sua scomparsa, la figura di Alessandro Frabetti,
centese doc e indimenticato regista della compagnia che ha contribuito a fondare diciotto anni fa.
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