CENTO (FE) 19/01/21 – (riceviamo e volentieri pubblichiamo) PARLANO I 5 CONSULTORI DELLA CONSULTA DI CASUMARO CHE SUL CENTRO PRELIEVI HANNO UNA POSIZIONE DIVERSA AL PRESIDENTE CALDARONE E AL SINDACO DI CENTO TOSELLI … A GUIDARLI C’E’ LA VICE PRESIDENTE MOLINARI, I QUALI, FORMULANO UNA PROPOSTA E CHIEDONO UN IMPEGNO AL SINDACO TOSELLI … LEGGIAMO!
“Dalla consulta, nessuna polemica fine a sé stessa. Se il sindaco ci avesse coinvolti nella decisione di trasferire il centro prelievi in via temporanea all’ex Govoni SimBianca, magari noi 5 consultori su 7, avremmo avuto la possibilità di capire meglio la ‘ratio’ della proposta”. Sono cinque componenti della consulta di Casumaro, Paola Molinari (vicepresidente), consultori Marco Angelo Mattioli, Marco Merighi, Lucia Molinari e Paola Boschetti, che replicano alle dichiarazioni del sindaco Fabrizio Toselli in merito alla nuova sede del centro prelievi nel sito industriale dell’ex Govoni. “Se ci avesse coinvolti – fanno notare i 5 consultori –non ci avrebbe affatto sorpreso il fatto che, per una esigenza provvisoria e in attesa che venga completata la ristrutturazione della delegazione/ex scuole elementari, persista nella Sua idea di aprire un centro prelievi in una zona industriale. Non è facile convincersi che, per la comunità casumarese sia meglio aprire un centro/ambulatorio per servizio prelievi in una ex fabbrica, presso un privato, e credere che un edificio ad uso industriale anche ristrutturato possa diventare ad uso sanitario con “piccole modifiche”, piuttosto che avvalersi di un ambulatorio medico, già predisposto e agibile immediatamente. Questa proposta era già tra i siti alternativi individuati e suggeriti dalla consulta stessa già dal 2018”. I cinque consultori puntano poi sul fattore tempo: “Tra l’altro dopo quasi un anno di sospensione del servizio prelievi, ci sorprende il fatto che di fronte ad un aumento di contagi, ad una terza emergenza pandemica, si pensi di perseguire un piano a medio-lungo termine, con la soluzione ‘Govoni SimBianca’, che richiede tempo, e non di stringere i tempi trasferendo il servizio nell’ambulatorio di un medico di base, tra i tre funzionanti a Casumaro, siti in piazza, disponibile da subito, senza affitto ed a costi gestionali pari allo zero”. Tra l’altro, fanno notare, il servizio prelievi era attivo, un solo giorno la settimana per una sola ora durante le quali un’operatrice sanitaria effettuava massimo 20 prelievi di sangue: “Il servizio prelievi come pure per il vaccino antiCovid possono essere fattibili in un qualsiasi ambulatorio medico di base. Difficile credere che un ambulatorio di un medico esercitante non sia idoneo mentre lo sia un sito industriale privato”. E infine, la questione: “Ricordiamo che il centro prelievi nell’arco di un anno dovrà tornare alla delegazione ristrutturata in piazza, quindi che senso ha andare a costruire in via provvisoria, una ‘cattedrale nel deserto? ” Il gruppo chiede un impegno al Sindaco sotto forma di domanda e chiede: “Sig. Sindaco Toselli stiamo parlando del servizio prelievi di sangue a Casumaro…..un’ora la settimana con 20 prelievi . Lei ormai ha deciso di attivare l’ex sito industriale Govoni senza ascoltare i casumaresi. Un cosa ai casumaresi la può ancora dire. Finita la ristrutturazione della delegazione tutto tornerà come prima? I prelievi nella delegazione e la Govoni SimBianca tornerà ad essere un sito industriale???