Cento, 20/09/2013 – Da un lato CMV che crea nuovi incontri con la cittadinanza per spiegare il porta a porta, dall’altra una cittadinanza che si trova davanti una situazione indecorosa (come quella descritta dalle foto).
Ci troviamo all’entrata-uscita della Ceres, in via XXV Aprile e via Borghi, e ad illustrarci la situazione via e-mail è un cittadino, Mauro Bernardi, che non nasconde le sue perplessità sul nuovo sistema di raccolta differenziata porta a porta. D’altronde basta guardare le foto con i bidoni, gialli, blu e marroni, che straripano di rifiuti. All’interno è anche possibile trovare errori, la plastica assieme alla carta e altri miscugli da evitare, che denotano caos e confusione tra chi ha già iniziato la raccolta differenziata con il nuovo sistema.
Fra qualche settimana partirà anche il secondo lotto del capoluogo e anche là sarà un banco di prova. Alla prima riunione di luglio 2013, l’esordio del progetto, è stato detto che di volta in volta il sistema sarebbe stato migliorato, imparando dagli errori o dalle malfunzioni in genere. Dalle foto e dalle testimonianze c’è un problema evidente, probabilmente più di uno, ed è innegabile che se la gente si confonde e fa miscugli da non fare, per evitare di peggiorare la situazione, qualcosa è da fare e in fretta.
La redazione
Parlare di flop dopo alcuni giorni dall’inizio della raccolta mi pare eccessivo. Probabilmente c’è poca informazione, ma quando gli eventi di sensibilizzazione hanno poche presenze, è inutile insistere… la gente è informata perchè è arrivata anche una lettera a casa di ognuno! Quindi, a mio parere, certe volte il flop è nella testa della gente… magari per motivare di più la gente si può pensare ad incentivi per la raccolta o semplicemente trovare il modo di controllare che ogni famiglia la faccia bene, con apposite multe in caso contrario. E’ triste, ma molti capiscono solo quando li si colpisce in tasca.
Siamo nel 2013 e con tutti gli stipendi pagati “bene” che vi sono in giro credo che non vi siano scusanti nell’ aver ridotto una “bella fetta dell’ Abitato Centese” in una SCHIFEZZA che fino a poco tempo or sono si poteva vedere sono in servizi televisivi girati dove la gestione rifiuti è in mano alla camorra o giù di lì …
Più che dei “flop” la testa della gente è piena di cattivi pensieri perché si sente “presa in giro” e questa è la “SOLA ED UNICA VERITA'”
Credono in molti che questo caos sia dovuto alla cattiva gestione ed al cattivo coordinamento di chi ha messo in piedi il tutto … sembra senza saperlo ben gestire … le foto ed i cassonetti pieni ovunque parlano per tutti noi… che pagando il servizio lo vorremmo pure vedere ben gestito … e senza scusanti di nessun tipo.
In quanto alle multe … perché non vengono invece fatte a chi non sa gestire quello che ha messo in piedi e non ai cittadini che con i pochi cassonetti che vi sono non sanno dove mettere l’ immondizia?
Quando in un determinato punto di raccolta viene notato che il cassonetto o i cassonetti di un determinato colore non possono contenere tutto quello che si pensava avrebbero potuto contenere … non se ne potrebbero aggiungere di uguali per evitare che quando vengono trovati pieni la gente non metta i sacchi pieni a terra o in un contenitore di diverso colore creando disagio a chi passa per la raccolta?
Io abito nella zona che ormai la “sperimenta” da 3 anni, quindi credo di saperne qualcosa.
C’è voluto del tempo, ma da noi ora le cose funzionano bene, a mio parere.
Per questo sono convinto che affermare dopo due o tre settimane – non so esattamente quanto, mea culpa – dall’inizio della raccolta in una nuova zona, che questa è un flop, è estremamente fazioso… che si dica che ora c’è caos ok, ma dire che è un flop non ha senso, è passato troppo poco tempo per dirlo.
C’è bisogno di aggiustare il tiro, sicuramente.
Da noi molti problemi erano dovuti anche al fatto che la gente non mette i rifiuti la sera prima che vengano raccolti, ma quando vuole. E questo è il caso delle foto dell’articolo, perchè se questi venissero messi tutti la sera prima della raccolta (come chiesto nelle brochure esplicative) alla mattina questo problema NON CI SAREBBE!
Sorvolo poi sugli errori cui facevo riferimento – e fa riferimento anche l’articolo – nel conferimento dei rifiuti… il mio discorso sulle multe è basato su questi: solo nella foto “Via Borghi” vedo lattine ed indifferenziato per terra di fianco ai bidoni della carta; un cartone della pizza dentro al bidone della carta; una sporta di plastica in uno scatolone… ed in questo, per me, l’amministrazione c’entra poco.
In via Borghi continuano a lasciare ben 4 cassonetti per l’ indifferenziata … che oramai sono quasi sempre vuoti mentre non mettono altri contenitori gialli e blu per plastica e carta: il risultato è un “macello” come si può appunto vedere passando perché dopo pochissimo che sono stati svuotati questi ultimi contenitori sono già pieni e la gente “mette per terra” perché a casa non si riporta materiale scartato e poi tale raccolta avviene solamente ogni 7 giorni.
Poi vi è il problema materassi, poltrone, passeggini, ecc … abbandonati vicino ai cassonetti dell’ indifferenziata e credo che anche qui bisognerebbe fare qualcosa.
Molti di quelli che abbandonano simili materiali sono persone “non di qui” che vanno al lavoro alle prime luci dell’ alba e ritornano quando la luce è solo elettrica ed in più provenendo da realtà ben diverse dalla nostra … credono di fare bene a fare così anche perché penso che con gli orari lavorativi che hanno non ve ne fosse quasi nessuno alle riunioni indette da CMV e amministrazione e difficilmente permettono alle donne di andare a riunioni al posto loro.
Con queste parole non voglio scusare nessuno ma intendo dire che bisogna sensibilizzare diversamente persone che si devono maggiormente integrare fra noi o diversamente sarà sempre un gran caos.
INFORMAZIONE PER GLI “ADDETTI AI LAVORI”:
Innanzitutto bisogna ringraziare “chi di dovere” per essersi prodigato ad aggiungere alcuni cassonetti GIALLI “per la raccolta della plastica” e BLU” per la raccolta della carta”, ma nonostante questa celere aggiunta … in Via Borghi … ed anche all’ altro ingresso del Quartiere De Gasperi (quello vicino all’ ex CUP) i cassonetti GIALLI e quelli BLU sono GIA PIENI ed è solo sabato sera … quindi siamo molto distanti dai giorni settimanali in cui passeranno gli addetti per la raccolta, con il conseguente loro svuotamento, e presumo che già da domani vi saranno sacchi a terra destinati ad aumentare …
Bisognerà ulteriormente aggiungere altri cassonetti GIALLI e BLU … se non vogliamo ritornare allo “scempio” di alcuni giorni or sono.
Il problema è anche che codesti cassonetti sono abbastanza piccoli rispetto ai vecchi cassonetti dell’ indifferenziata e per non vedere “roba e sacchetti abbandonati a terra” … bisognerà fare una ben lunga fila di codesti contenitori … ma meglio una specie di “trenino colorato” che l’ immondizia a terra …
Ma il rifiuto differenziato non si dovrebbe portare la sera prima di quando vengono a raccogliere a svuotare il cassonetto o a fare la raccolta? Penso che comunque non cambi niente, dato che se tutti in una sera portassero il proprio sacchetto nel cassonetto in due secondi strariperebbe. Certo che ho sempre pensato che il porta a porta servisse anche per togliere quei brutti cassonetti dalla strada e invece se ne aggiungono.
Certo che chi ha orari di lavoro agili o ridotti … o non lavora più perché è in pensione … o peggio è diventato un disoccupato, … del tempo per tenere dietro alla raccolta differenziata ne trova mentre vi sono molte persone “ancora fortunate” che hanno un lavoro … che però deve pure spesso essere conciliato con il tempo da dedicare alle necessità della famiglia ed ai figli … quindi per il “pattume” viene spesso usato il “vecchio sistema” che è quello di portarlo ai cassonetti di mattina prima di partire per il lavoro o nel fine settimana quando non lavorando si ha più tempo per accudire la casa e le sue necessità.
Per questo motivo i cassonetti si riempiono in modo un po’ anomalo.
So di personaggi che vorrebbero multare, crocifiggere, fustigare e chi più ne ha più ne metta … delle persone (CHE SEMBRA NESSUNO SI RICORDI SONO PURE CONTRIBUENTI CHE PER QUESTO MANTENGONO GLI STIPENDI A CHI E’ STATO DESIGNATO AD AMMINISTRARE E DIRIGERE DEMOCRATICAMENTE) che dopo una giornata di lavoro e casomai pure lontano da qui, … non hanno voglia di scendere in strada di sera tardi o di notte per portare giù i rifiuti.
A questo proposito vorrei ricordare a tutti questi personaggi vogliosi di fare del male agli altri facendolo passare per “insegnare l’ educazione” che non siamo in un regime ma in democrazia il che significa pure “un po’ di tolleranza” e che delle cose si può discutere per “venirci incontro reciprocamente”. perché le punizioni dimostrano che non si sa dialogare e ci si tira addosso solo tanto odio … come che attualmente non ve ne fosse già abbastanza in giro.
Poi desidero pure ricordare che chi paga le tasse lo fa per essere TUTELATO ED AGEVOLATO e non multato.
A molti sembra che vi siano in giro troppi personaggi che stanno vivendo i loro “5 minuti di gloria” e che si siano pure dimenticati che alle prossime elezioni potrebbero tornare velocemente nell’ anonimato più cupo e di loro ci si ricorderebbe solo occasionalmente e come fossero stati “uno spino in un occhio” …
… E’ sabato (quindi siamo molto lontani dai giorni della raccolta di tali rifiuti)… e di nuovo in via Borghi vi sono i cassonetti gialli per la raccolta della plastica e blu per la raccolta della carta/cartone strapieni e con già gli immancabili sacchi pieni deposti a terra.
E’ possibile che non si possano aggiungere altri cassonetti per evitare questo scempio?
In fondo i cittadini pagano per ricevere un servizio o sono in errore? … Non è che per caso si paga per essere trattati dall’ alto in basso? … Con anche eventuali punizioni per i trasgressori come qualcuno aveva già vociferato? …
A sto punto credo che la soluzione non sia mettere più cassonetti, prova ad immaginarti una strada piena di cassonetti colorati ahahaha uno degli obiettivi del porta a porta, in generale, e a mio parere, deve essere anche di togliere i cassonetti dalla strada, ma se questo è il risultato aggiungerne non ha senso. Lì il problema è grosso allora, un condensato di famiglie enorme che porta tutto li (e si spera differenziato nella maniera giusta). Eh non è facile, per usare un deterrente a breve termine uno aggiunge più cassonetti ma poi? Non è una soluzione, a mio parere. Per me dovrebbero passare più giorni, non uno alla settimana (anche se non ho ancora visto i calendari, ma credo sia così).
In effetti l’ aggiungere ulteriori cassonetti in via Borghi non sarebbe la soluzione giusta … ma visto che passano una sola volta alla settimana … e non mi risulta abbiano intenzione di aumentare le giornate di raccolta settimanali per il ritiro del materiale … cosa altro si può auspicare visto l’ accumulo di scarto lasciato a terra vicino ai cassonetti?
Spero non si pretenda che la gente trasformi le proprie abitazioni in discariche in attesa di portare via gli scarti solo la sera prima della raccolta …
D’altra parte 4 cassonetti per l’ umido, 3 per la plastica ed altrettanti per la carta/cartone sembrano tanti ma in realtà sono pochissimi se si considera che al quartiere De Gasperi abiteranno 200 famiglie circa e che hanno poi a disposizione un numero inferiore di cassonetti all’ ingresso del quartiere, quello vicino all’ ex CUP.
Questi cassonetti sono poco capienti ed i camion per la raccolta lo sono pure loro e credo debbano fare un infinità di giri tra caricare e scaricare e per questo non riescono ad aumentare i giorni di raccolta … sempre che non acquistino altri camioncini ed assuma altro personale …
… In giro si sente qualcuno preoccupato perché ritiene tutti questi cambiamenti molto onerosi e se è così ce ne accorgeremo il prossimo anno quando arriveranno le bollette da pagare …