CENTO (FE) 11/11/22 ( NOTA STAMPA) SICUREZZA. ATTRAVERSO UN’AZIONE CONGIUNTA DI POLIZIA LOCALE E CARABINIERI DEL TERRITORIO, SONO STATE FERMATE LE PERSONE CHE DA QUALCHE SETTIMANA SI AGGIRAVANO PER L’ALTO FERRARESE CON UNO SCOOTER RUBATO!
Adottavano comportamenti impropri e, presumibilmente, hanno commesso alcuni reati nell’Alto ferrarese. Fondamentali le dotazioni tecnologiche e la sinergia fra Pl e Carabinieri. Il sindaco, Saletti, e l’assessore alla Sicurezza, Bonati: «Vicenda conclusa positivamente. Indispensabile il supporto delle telecamere sulle quali continuiamo ad investire. Grazie a Polizia Locale e Arma» Sono giunte a compimento le indagini e le rilevazioni della Polizia Locale dell’Alto Ferrarese e dei Carabinieri del territorio di Bondeno per individuare i malviventi che nelle ultime settimane si aggiravano per l’Alto ferrarese adottando comportamenti impropri e, presumibilmente, commettendo fatti criminosi. Tutto è partito dalle rilevazioni a Bondeno dei dispositivi Targa System, che hanno consentito di individuare uno scooter rubato. Immediatamente, la targa del mezzo a due ruote è stata inserita nella “black list” dei server in dotazione alla Polizia Locale, così da poter essere costantemente individuata a ogni nuovo passaggio sotto le telecamere. A un certo punto, la mossa sbagliata: gli occupanti del veicolo sono transitati con lo stesso scooter in pieno centro a Bondeno, fermandosi a fare acquisti in un negozio. All’uscita, per loro, l’amara sorpresa: due pattuglie della Polizia Locale erano ferme ad attenderli, confiscando il mezzo rubato e allertando immediatamente i Carabinieri, i quali hanno potuto procedere a contestargli il reato di ricettazione per lo scooter rubato. «Si conclude positivamente una vicenda che andava avanti da qualche settimana – commenta il sindaco, Simone Saletti –: tengo molto a ringraziare il corpo di Polizia locale, nelle persone del comandante Stefano Ansaloni e di tutti gli agenti che hanno partecipato alle operazioni, e i corpi dei Carabinieri di Bondeno e Burana, in special modo il maresciallo capo Antonio Ombra e gli altri militari delle due stazioni. La sinergia e la condivisione sono alla base del modus operandi adottato a Bondeno per seguire qualunque criticità, ossia quello di una realtà operativa vissuta insieme fra tutti gli attori che si occupano di sicurezza e ordine pubblico. I risultati poi arrivano e sono sempre molto positivi. Oltretutto – chiosa Saletti –, al di là delle operazioni tecniche, le indagini sono state agevolate anche da alcune segnalazioni dirette da parte dei cittadini, a testimonianza di un senso civico estremamente lodevole». Nella buona riuscita delle operazioni, determinante è quindi stato l’apporto fornito dai sistemi di videosorveglianza: «Gli investimenti effettuati e pianificati per i prossimi anni si rivelano ogni volta fondamentali nella conduzione delle indagini, agevolando anche le azioni di contrasto alla microcriminalità – sottolinea l’assessore alla Sicurezza, Ornella Bonati –. Nel caso specifico in questione, il sistema chiave è stato il Targa System, che in pochissimo tempo ha consentito di identificare il veicolo rubato e di registrarne ogni singolo successivo passaggio, fino ad arrivare al giorno in cui i malviventi sono stati definitivamente fermati dalla Polizia Locale, che ringrazio per il lavoro svolto assieme ai militari dell’Arma».
I NOSTRI SPECIALI SPONSOR