CENTO (FE) 23/08/22 ( NOTA STAMPA) MALTEMPO. IL PRESIDENTE DELLA REGIONE, BONACCINI, HA FATTO VISITA AL TERRITORIO DI BONDENO COLPITO DALLA BUFERA DEL 17 AGOSTO
Sopralluoghi nella zona industriale di Borgo Scala e presso l’azienda agricola Volpin. Presenti anche i sindaci dei comuni più colpiti: Fabbri (Ferrara), Bergamini (Vigarano) e Goldoni (San Felice sul Panaro), e i consiglieri regionali Bergamini (Lega) e Zappaterra (Pd)
Il presidente della regione, Stefano Bonaccini, è stato a Bondeno per una ricognizione circa i danni subiti durante gli eventi atmosferici del 17 agosto. Con lui, la direttrice dell’agenzia per la sicurezza territoriale Rita Nicolini e la responsabile regionale della Protezione Civile, Alceste Zecchi. Il sindaco, Simone Saletti, ha esordito con un inquadramento generale della situazione: «Sembra impossibile da credere, ma abbiamo rivissuto la tragedia del terremoto del 2012. Queste almeno sono le stime fatte dagli stessi imprenditori. L’evento è giunto totalmente imprevisto, anche perché i radar meteorologici non indicavano temporali. Tuttavia – chiosa Saletti –, già dalle prime ore dopo la bufera ho visto una comunità di persone pronta a rimboccarsi le maniche e a riparare i danni. Questo credo sia il vero, straordinario valore della gente di Bondeno e dell’Emilia-Romagna». Anche gli altri sindaci dei comuni colpiti dal maltempo hanno voluto dare contezza dei danni presso i loro territori. A partire da Alan Fabbri, sindaco di Ferrara: «Ringrazio tutti per il lavoro fatto, lo dico con il cuore. Credo che il sistema di ricostruzione debba essere lo stesso di quello del terremoto. La priorità sono le imprese, le famiglie, e per questo chiediamo un importante intervento della Regione. Altrimenti, se fosse stato il solito temporale, non saremmo qui». Davide Bergamini, sindaco di Vigarano Mainarda, ha aggiunto un altro fattore emergenziale, «la grande siccità dell’estate, che ha indebolito le coltivazioni. Adesso, gli anomali temporali hanno aggravato ulteriormente la situazione». Infine, Michele Goldoni, sindaco di San Felice sul Panaro, ha ricordato di rappresentare «l’unico comune della provincia modenese ad aver subito danni simili». A quel punto, la risposta di Bonaccini non poteva farsi attendere: «Contiamo danni nel ferrarese, nel modenese, nell’Appennino parmense e nel riminese. Questo è causato dal cambiamento climatico, che abbiamo il dovere di contrastare con una forte spinta sulle rinnovabili. A breve – il presidente arriva alla questione contingente –, inoltreremo a Roma la richiesta dello stato di emergenza nazionale. Da parte nostra, la prossima settimana in Giunta approveremo uno stanziamento iniziale del valore di un milione di euro. La certezza è che saremo sempre vicini ai territori». A quel punto il governatore, i sindaci, i responsabili regionali, gli assessori comunali Ornella Bonati, Francesca Aria Poltronieri e Michele Sartini, e la presidente del consiglio comunale Anna Marchetti, si sono recati in visita alla zona industriale di Borgo Scala e a Settepolesini presso l’azienda agricola di Riccardo Volpin, che ha subito la perdita di cinque ettari di frutteto. Il presidente Bonaccini si è mostrato solidale con le realtà colpite, assicurando ai titolari il massimo impegno da parte della Regione nel trovare i fondi necessari alla ricostruzione.
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