BONDENO 27/08/17 . (UFF. STAMPA) Il Sindaco di Bondeno Fabio Bergamini ha predisposto un’ordinanza sindacale, presentata, come da normativa vigente, presso la Prefettura di Ferrara, stabilendo specifici obblighi per i soggetti privati che rendono disponibili i propri immobili per l’accoglienza di migranti in attesa del riconoscimento dello status di rifugiati o richiedenti asilo. “Ormai sono note a tutte le dinamiche al limite della legalità che hanno causato il massiccio flusso immigratorio da Africa e Asia verso il nostro Paese. Un processo finora purtroppo incontrollato che non cesserà a breve. Prendiamo atto che il Governo, attraverso le Prefetture – spiega Bergamini – attiva accordi con privati ed enti assistenziali per la gestione dell’ospitalità di queste persone. All’interno di questo processo non è previsto alcun parere preventivo da parte dei Comuni dove questi immigrati si stabiliranno per gli anni a venire.
Stiamo parlando di persone che, nella totalità dei casi, debbono essere mantenute dai contribuenti. Tutto questo comporta, da parte delle amministrazioni locali, un altissimo dispiego in termini di risorse umane e strumentali, visti i numerosi oneri in materia di igiene, sanità, incolumità pubblica, sicurezza urbana e assistenza sociale. Senza contare l’ulteriore aspetto legato alla necessità di queste persone di alloggiare in strutture pienamente rispettose delle norme igienico-sanitarie oltre che conformi alle normative urbanistiche. Dovendo, come Sindaco, tutelare gli ambiti attinenti la sicurezza, il decoro urbano e, in generale, la sanità e l’igiene pubblica, ho ritenuto necessario ricorrere a un’ordinanza sindacale per disincentivare una pratica a cui siamo totalmente contrari”. L’ordinanza prevede quindi l’obbligo, da parte dei proprietari, di comunicare all’Amministrazione comunale entro 5 gironi, la sottoscrizione di contratti di locazione o comodato d’uso verso richiedenti asilo. Lo stesso obbligo vale anche per enti gestori o conduttori di immobili situati sul territorio comunale intenzionati a partecipare a bandi per gestire l’affidamento di servizi di ospitalità per immigrati. Il Sindaco rimarca: “chi non rispettasse gli obblighi verrà immediatamente deferito all’Autorità giudiziaria. Si parla tanto di diritti per i migranti stranieri, dimenticandosi troppo spesso dei diritti dei cittadini residenti a una pacifica convivenza”. Agli stessi proprietari e conduttori sono inoltre richieste le copie dei documenti attestanti la conformità degli impianti degli immobili interessati e una relazione mensile sulle presenze effettive dei soggetti alloggiati, unitamente ad altre informazioni riguardanti le condizioni igienico-sanitarie delle strutture.