Il fatto – Buone notizie in arrivo dall’ospedale SS. Annunciata di Cento dove pochi giorni fa, per la prima volta, l’Unità Coronarica guidata dal Dr. Biagio Sassone ha utilizzato il “defibrillatore indossabile” su un paziente colpito da infarto miocardico trattato con angioplastica.
La novità – Una vera e propria novità per quel che riguarda il territorio ferrarese che sarà in grado di offrire grandi vantaggi ai soggetti ad alto rischio di arresto cardiaco, permettendo ai pazienti di essere dimessi
in tempi brevi, ma lasciandoli in una condizione di sicurezza.
Tornare alla vita di tutti i giorni sarà quindi più semplice grazie a questo semplicissimo dispositivo; questo speciale defibrillatore infatti ha le stesse funzioni di un defibrillatore automatico impiantabile, capace di riconoscere le aritmie cardiache e, quando necessario, interromperle erogando energia per defibrillare, ma grazie alle sue dimensioni ridotte potrà essere “indossato” come un vero e proprio corpetto sotto normali vestiti e riposizionato in totale autonomia senza l’aiuto di operatori sanitari.
La redazione
Più che un grande vantaggio ai soggetti ad alto rischio di arresto cardiaco post infarto, mi sembra un enorme vantaggio per la sanità e la struttura ospedaliera che si troverà comunque con la coscienza pulita dimettendo un paziente prima dei canonici giorni di convalescenza post infarto . È così facendo noi cittadini paghiamo fior di quattrini per la sanità e quando ne abbiamo bisogno ci danno una sistemata veloce e ci mandano a casa con il macchinino che dovrebbe fungere da medico, da cardiologo, da infermiere, ……. e se il giocattolino non funziona ? Pazienza loro c’è lo hanno dato !