BOLOGNA 12/03/18 – (DI MARCO RABBONI) “La metafora che aiuta a pensare”!! Da sempre l’uomo utilizza le metafore per rendere più efficaci le proprie comunicazioni. Si fa ricorso a questa particolare figura retorica nei discorsi politici, o in quelli religiosi, nell’insegnamento e anche in psicoterapia. La metafora, infatti, è capace di suggerire nuovi punti di vista sulle situazioni di disagio che vivono le persone e, in questo modo, riesce a facilitarne la comprensione. Il suo utilizzo, però, non è mai banale né scontato e richiede un’elaborazione attenta e profonda da parte del terapeuta che si trova così ad avere un ruolo attivo nella scelta e nell’uso da fare delle metafore. Di questo e di molto altro si è parlato sabato 10 marzo quando, alla biblioteca G.F.Minguzzi di Bologna, è stato presentato il libro “Il simbolico e la metafora. Il linguaggio della psiche e della cura”. Un libro a più voci, risultato di anni di lavoro e di ricerche tra professionisti diversi, tutti membri del direttivo di APPPER – Associazione per la professione di psicologo e psicoterapeuta. Assieme a loro ne hanno parlato due importanti ospiti: Pier Francesco Galli, condirettore della rivista Psicoterapia e Scienze Umane e Alberto Zucconi, Segretario Nazionale del Coordinamento delle Scuole di Psicoterapia. Gli autori: il Gruppo e il Direttivo dell’Appper e della Conferenza permanente di Psicoterapia clinica, fondata insieme a Pier Francesco Galli, coordinato da Paolo Franchini: Francesco Argento, Chiara Bastelli, Massimo Franchini, Mariangela Guidetti, Ruben Lazzerini, Umberto Ponziani, Maurizio Stupiggia e Fiorella Trentini con la collaborazione delle giovani colleghe: Daniela Beltrami, Katia Guidetti e Cecilia Masselli.