I danni del terremoto sono ancora ben visibili e molti dei luoghi dedicati ad iniziative culturali e ricreative sono ancora in via di recupero; ed allora ecco che al loro posto ne sono stati creati altri dove i centesi si possono ritrovare per recuperare quella sicurezza messa a dura prova ma non domata. Spettacoli di ogni tipo, appuntamenti musicali e culturali di ogni genere. A ricrear lo spirito così nessuno si stupisce più di trovarsi nel cortile di una chiesa come nel caso dello spettacolo canoro di cui è stata protagonista applauditissima Didi Balboni, nostra gloria di qualche anno fa ma ancora in grado di riscaldare i cuori con canzoni famose dagli anni 60 in poi.
E così presentando il meglio di cantanti famosi come Mina, Celentano, Paoli, Mia Martini ed altre glorie canore italiane e destreggiandosi con sicurezza financo con la famosissima My Way di Sinatra, la Didi, che il prossimo 8 settembre sarà anche in veste di direttore artistico nello spettacolo “Cento c’è” artisti centesi uniti per Cento, è riuscita ad animare brillantemente tanti centesi e non dal palcoscenico approntato nel cortile del Santuario della Madonna della Rocca, con tanti applausi e complimenti.
Note positive anche per il Circolo di Pittura Aroldo Bonzagni che, come ci ha spiegato uno dei pittori del gruppo Cesare Pasetto, ha continuato nel mese scorso la via di far conoscere l’arte del pennello con una sorta di viaggio itinerante, già sperimentato con buoni risultati in altre realtà, delle opere prodotte in luoghi certamente inusuali per mostre di pittura come un supermercato, come è successo tempo fa al Bennet. Iniziativa apprezzata dai clienti che, tra un acquisto e l’altro si sono soffermati ad apprezzare le opere dei pittori del Circolo. Si potrebbero fare tanti altri esempi di iniziative particolari in un momento particolare. Sono tutti segni della volontà della gente di ritrovarsi e di tornare alla normalità.
di Giuliano Lodi