Cento, 28/10/2013 – Sulla nuova sede comunale in Corso Guercino, la Lega Nord ha presentato un’interrogazione relativa ai costi da sostenere.
“Nella delibera – spiega Magagna, capogruppo della Lega – si afferma che il contratto sarà di 6 anni a decorrere da gennaio 2014. Il comune avrà diritto di recesso esercitatile con preavviso di 12 mesi. Il cambio di destinazione d’uso è a carico del comune che, al termine del contratto, ripristinerà quella originale. L’affitto annuo sarà di 80 mila euro l’anno più adeguamento Istat. C’è la possibilità del comune di eseguire lavori ritenuti necessari allo scopo. Nella delibera è evidenziato che la regione, per la copertura delle spese previste per la locazione del municipio temporaneo, stanzia 240 mila euro“.
“Nella relazione del dirigente al settore ragioneria – continua il capogruppo leghista – emergono delle perplessità su diversi punti, che comporteranno un aumento di spesa. E’ emerso dalla relazione tecnica, che bisognerà aprire dei varchi tra le varie unità immobiliari, che poi, alla restituzione dell’immobile, dovranno essere ripristinati. Sono emersi anche costi per arredi, traslochi facchinaggi e quant’altro. Infine, le spese condominiali“.
A questo punto, Magagna passa ad elencare le sue perplessità all’assessore preposto: “Visto che la regione stanzierà solamente 240 mila euro che andranno a copertura dei primi 3 anni di contratto e vista l’improbabilità di un recesso: dove si recupereranno le risorse per i successivi 3 anni di locazione? Si spera in un’ulteriore aiuto della regione? Visto che sono emersi, dalla relazione tecnica, ulteriori costi oltre all’affitto, a quanto ammonteranno per tutti questi interventi? Quanto sarebbero nel dettaglio le variazioni minimali dei costi tra andare all’ex cup e nella sede prevista attualmente? Si vuole sapere se sono stati presi in considerazione altri immobili e se la risposta è positiva, quali e cosa avrebbero comportato di costi? Perché l’amministrazione Lodi ha affermato a più riprese che l’intero costo di quest’operazione era a carico della regione, quando è evidente che molte altre spese sono a carico del comune? Non era meglio aspettare a far partire la stagione teatrale per avere più tempo per cercare una sede per il comune o perfino restare in Pandurera, essendo di proprietà del comune e quindi a costo zero?“.
Magagna ha allegato all’interrogazione una sua considerazione personale sulla vicenda in questione. Secondo il capogruppo della Lega, era meglio non spendere questi soldi dato che il comune era in uno stabile di proprietà, la Pandurera. “Capisco che per far vedere che dopo il terremoto si stava tornando alla normalità il sindaco ha voluto fare il cartellone teatrale, con inizio degli spettacoli per i primi di gennaio 2014, ma questo comportava la Pandurera vuota. Ora, avendo avuto problemi sullo stabile scelto inizialmente (ex Cup), per liberare la Pandurera al più presto si è optato per una soluzione decisamente dispendiosa come quella dello stabile di via Guercino 62 che, oltre il canone di locazione (80000 euro annui), comporterà spese aggiuntive per adattare gli appartamenti ad uffici, spese condominiali e la spesa alla restituzione dell’immobile per rimettere tutto come era inizialmente“, ha spiegato il consigliere.
“Se invece di avere cosi tanta fretta ad annunciare la stagione teatrale il sindaco avesse cercato uno stabile, chiuso l’accordo e trasferito il comune prima di annunciare la stagione teatrale, forse oggi non si starebbe con l’affanno sia per la nuova sede, sia per l’inizio della stagione teatrale e probabilmente si sarebbe potuto risparmiare degli euro“, ha concluso.
La redazione
A mio avviso questa nuova locazione degli uffici comunali si porterà pure dietro un ulteriore problema che era presente “anche prima del terremoto”, cioè negli uffici della sede storica in Piazza Guercino e cioè il problema parcheggio.
Certo che nelle vicinanze vi è il Parcheggio Bonzagni e che lungo Corso Guercino vi sono zone per la sosta … ma queste servono “molto” ai commercianti ed impiegati nella zona e quindi non era meglio spostare la sede degli uffici più “in circonvallazione” cercando una zona adeguata cosicché chi viene da fuori o è obbligato ad utilizzare un mezzo di trasporto troverebbe posto per la vettura senza girare a vuoto per parecchio tempo come succedeva una volta e come succederà di nuovo con questa locazione degli uffici?
Perché se è pure vero che vi sono molte persone che potrebbero benissimo spostarsi a piedi od in bicicletta senza bisogno di “far vedere in piazza l’ ultimo acquisto automobilistico”, è pur vero che spesso capita di dover accompagnare agli uffici anagrafici persone che non hanno molta mobilità tipo invalidi, portatori di handicap leggeri ed anziani … visto che è una realtà riconosciuta che la popolazione “vecchia” è in aumento e cosa facciamo per costoro:… poco e più spesso nulla, se non a chiacchiere, vedendo come vanno le cose e dimenticando che se ci arriveremo … diventeremo “vecchi” pure noi e non sta scritto da nessuna parte che obbligatoriamente qualcuno si occuperà di noi a quel punto … quindi non troverei sbagliato premunirsi per tempo …
Probabilmente questa mossa serve appunto per riempire il piazzale Bonzagni così tutti la smettono di dire che è sempre vuoto ahaha (per chi non l’avesse capito: è una battuta).
La gestione dopo terremoto è stata pietosa, lo si vede che ha distanza di quasi due comuni altri comuni hanno fatto passi da gigante vedasi Finale Emilia, Mirandola per elencarli alcuni, mentre Cento è rimasta ingabbiata nella incapacità di risolvere i problemi più urgenti come dare i servizi primari.Dopo quasi due anni abbiamo delle certezze scuole lontane che pagheremo noi, Municipio non di proprietà che pagheremo sempre noi, i soldi che sta sperperando la giunta Lodi fa capire in che stato siamo.. Vergogna…
E che ne dite del rifacimento della pavimentazione della zona Rocca ( non urgentissima ) e la noncuranza di strade con buche enormi che invece sarebbe urgentissimo ripristinare prima che siano completamente distrutte dal freddo e dalla neve ?