CENTO (FE) 27/11723 ( NOTA STAMPA) – OSSERVATORIO OPINION LEADER 4 FUTURE(CREDEM – UNIVERSITÀ CATTOLICA): AL VIA UN CICLO DI EVENTI SULL’IGIENE DELLE MANI!
● Iniziativa per sensibilizzare la collettività sull’importanza dell’igiene
delle mani, organizzata dall’Osservatorio Opinion Leader 4
Future, progetto sull’informazione consapevole del Gruppo
Credem e dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e la
Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCSS;
● il primo appuntamento sarà a Milano il 27 novembre alle ore 12
presso la sede centrale dell’Università Cattolica del Sacro
Cuore.
Informare le persone sui potenziali rischi di una cattiva igiene delle mani, favorire la
collaborazione delle varie componenti della società per ridurre al minimo il rischio di
infezioni, lo sviluppo della resistenza antimicrobica nell’assistenza sanitaria e
responsabilizzare il personale medico-sanitario per migliorare l’igiene delle mani presso i
punti di assistenza. Questi sono i principali obiettivi della campagna di sensibilizzazione
promossa dalla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, in linea con le
indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che l’Osservatorio Opinion
Leader 4 Future, progetto sull’informazione consapevole nato dalla collaborazione tra il
Gruppo Credem e ALMED (Alta Scuola in media, comunicazione e spettacolo dell’Università
Cattolica del Sacro Cuore), supporta con un ciclo di incontri previsti dal 27 novembre 2023
sino al 5 maggio 2024, data in cui ricorre la Giornata Mondiale per l’igiene delle mani.
Dopo il successo riscontrato dall’iniziativa del 5 maggio 2023 presso il Policlinico
Universitario Agostino Gemelli (link), l’Osservatorio ha l’obiettivo di continuare a informare
la collettività sull’importanza di una corretta igiene delle mani, un gesto semplice, veloce e a
basso costo, ma con un’elevata importanza nella vita di tutti i giorni e in ambito sanitario.
L’igiene delle mani, infatti, salva milioni di vite: tutti i microrganismi responsabili di malattie
infettive sono potenzialmente trasmissibili con le mani, che possono costituire un mezzo di
trasmissione per virus, batteri e protozoi. Se le mani non pulite toccano gli occhi possono
trasmettere agenti responsabili di congiuntiviti quali Stafilococchi o Pseudomonas o virus
che, se si indossano lenti a contatto, possono dare cheratiti anche gravi. Le mani possono
trasmettere, attraverso le goccioline di saliva, infezioni trasmissibile per via respiratoria quali
COVID-19, influenza, ma anche morbillo, varicella rosolia se, ad esempio, si starnutisce nelle
mani piuttosto che nella piega del gomito (“etichetta respiratoria”) e poi non si ha cura di
igienizzarle, sostenendo così la trasmissione indiretta e crociata attraverso la contaminazione
delle superfici che possono essere successivamente toccate da mani pulite che si
contaminano e sostengono la trasmissione dei microrganismi. Quest’ultima modalità è alla
base del rischio di una gravissima emergenza sanitaria: le infezioni correlate all’assistenza
che, soprattutto se causate da microrganismi antibiotico-resistenti, mettono a rischio la vita
dei pazienti ospedalizzati, soprattutto dei più “fragili”. Secondo i dati dell’OMS, infatti, ogni
anno nel mondo centinaia di milioni di pazienti sono colpiti da infezioni correlate alla pratica
sanitaria. Molte di queste sarebbero evitabili se gli operatori si attenessero al protocollo per
una corretta igiene delle mani. Si stima che l’igiene delle mani, se eseguita regolarmente e
correttamente (prima e dopo ogni contatto con un paziente, meglio se usando un gel
alcolico che è più efficace di un normale detergente), riduca le infezioni ospedaliere
mediamente dal 10% al 50%.
IL PRIMO INCONTRO A MILANO
Il primo evento prenderà il via a Milano il 27 novembre alle ore 12, presso la sede centrale
dell’Università Cattolica del Sacro Cuore in Largo Gemelli 1, aula Viora G.004.
Ad aprire l’incontro saranno per il Gruppo Credem, Luigi Ianesi, responsabile corporate
governance e relazioni esterne, e Lucio Dionisi, responsabile media relations, per
l’Università Cattolica, Mariagrazia Fanchi, direttrice ALMED (Alta Scuola in media,
comunicazione e spettacolo) e per la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli
IRCSS, la professoressa Patrizia Laurenti, Associata di Igiene generale e applicata alla Facoltà
di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica e direttrice dell’Unità Operativa Complessa
di Igiene Ospedaliera del Policlinico Gemelli IRCCS.
A seguire la dott.ssa Margherita Malgorzata Wachocka, tecnico della prevenzione del
Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, esporrà il programma di sensibilizzazione e
formazione degli operatori attuato all’interno del Policlinico e i risultati di compliance
(aderenza dei comportamenti alle norme igieniche) raggiunti nel corso degli anni. Il
Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS da sempre adotta una strategia multimodale per
l’igiene delle mani definita dall’OMS. Dal 2020 è stato costituito il Comitato per la buona
prassi dell’igiene delle mani, il gruppo multidisciplinare che adotta alcune tecniche
(rilevazioni della compliance, analisi dei dati, verifica periodica sul luogo, restituzione dei
report specifici e attività di audit) per incrementare la compliance all’igiene delle mani
aumentando la consapevolezza degli operatori sanitari. Applicando queste tecniche e
monitorando circa 90 Unità Operative con in media 20.000 rilevazioni/anno, la Fondazione
Policlinico Gemelli ha avuto un incremento della compliance, passando dal 63,9% del 2019
all’81,8% del 1° semestre 2023. L’adozione di una strategia multimodale e la costituzione del
Comitato sono stati elementi cruciali per promuovere con continuità la sensibilizzazione
dell’igiene delle mani.
L’evento si concluderà con l’intervento di Sara Sampietro, coordinatrice dell’Osservatorio
Opinion Leader 4 Future, che esporrà i risultati dell’indagine sulla consapevolezza degli
italiani sull’importanza dell’igiene delle mani. Dai dati di ricerca emerge che il Covid e la
paura del contagio hanno modificato le abitudini degli italiani: con la pandemia il 65% degli
intervistati ha iniziato a dare più importanza all’igiene delle mani ed il 55% afferma di lavarle
più frequentemente. Inoltre, il 40% dei partecipanti all’indagine pensa che il proprio
smartphone possa essere un veicolo per i germi. Tuttavia, solo il 40% di coloro che hanno
questa consapevolezza disinfetta regolarmente il proprio dispositivo, mentre il 36,5% non
adotta alcuna pratica.
L’ingresso all’evento è libero sino ad esaurimento posti. Per poterlo seguire in diretta da
remoto si rimanda a questo link.
“Siamo felici di dare continuità all’iniziativa di maggio sull’importanza di una corretta igiene
delle mani, convinti che soltanto un’azione che coinvolga imprese, operatori sanitari e singoli
cittadini, possa portare ad una maggiore consapevolezza del rischio di infezione a cui tutti
noi siamo potenzialmente esposti”, ha dichiarato Luigi Ianesi, responsabile corporate
governance e relazioni esterne di Credem. “L’obiettivo di Credem è di favorire il benessere
sostenibile della collettività, non solo dal punto di vista economico ma anche sociale e, in tal
senso, riteniamo che impegnarsi per accrescere il grado di conoscenza delle persone su temi
rilevanti della vita quotidiana, come ad esempio la prevenzione, possa essere decisivo per il
miglioramento della società”, ha concluso Ianesi.
“Oggi dopo l’emergenza pandemica, più che in passato, vediamo il ricorso da parte della
popolazione all’igiene delle mani attraverso i dispositivi portatili di igienizzazione. L’auspicio
è che questa attenzione permanga negli anni e che, soprattutto in ospedale, l’attenzione al
rafforzamento e alla cultura della qualità della sicurezza delle cure, e quindi al controllo delle
infezioni, riservi all’igiene delle mani sempre il giusto valore”, ha dichiarato Patrizia Laurenti,
Associata di Igiene generale e applicata alla Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università
Cattolica e direttrice dell’Unità Operativa Complessa di Igiene Ospedaliera del Policlinico
Gemelli IRCCS.
“Sempre più la comunicazione della salute non passa solo dalla relazione con i professionisti,
ma è oggetto di conversazioni fra pari, sui social media e nei media broadcast. Lo studio di
questi fenomeni necessita di essere supportato da un dialogo profondo tra esperti della
comunicazione e professionisti del settore sanitario, da qui la volontà di moltiplicare sempre
più le occasioni di confronto tra il nostro Osservatorio e il Policlinico Gemelli”, ha dichiarato
Sara Sampietro, coordinatrice dell’Osservatorio Opinion Leader 4 Future.
NOTE
Il Gruppo Credem è quotato alla Borsa Italiana ed ha un total business a fine settembre
2023, tra la raccolta complessiva e prestiti, pari a circa 130 miliardi di euro.
ALMED, Alta Scuola in Media, comunicazione e spettacolo è la struttura dell’Università
Cattolica del Sacro Cuore di formazione post-laurea nel campo dell’informazione
giornalistica e della comunicazione al servizio delle imprese, dei media, delle istituzioni e dei
territori. Dal 2016 è sede dell’Osservatorio delle professioni della comunicazione, un
progetto di monitoraggio della filiera, del mercato e dei profili professionisti, patrocinato da
Assolombarda. ALMED è inoltre sede di 17 Master universitari e progetti di formazione
permanente e alta formazione che coprono diversi ambiti della comunicazione.
I NOSTRI PREZIOSI SPONSOR