Cento – (di Marco Rabboni) Le antiche terre del gambero sonop state fucina di grandi artisti alcuni dei quali hanno avuto grande risonanza di notorità, altri meno pur semrpe grandi artisticamente. E, questo il noto ricercatore e storico centese Franco Vergnani lo sa bene! Per questa ragione da un po di tempo, come, ci ha comfidato recemntemente la sua attenzione è rivolta alla ricerca di centesi che hanno scritto qualcosa nella storia della città ma , come spesso accade causa l’euforia dei tempi vengono dimenticati. Come è accaduto, come,ci spiega Vergnani per Gian Francesco Nagli artista dimenticato ma, una sua opera che raffigura San Giovanni Evangelista (olio su tela 130×198) la si trova nella collezione privata della Cassa di Risparmio di Cento al fianco ad alcune opere del Guercino. Di Nagli detto “Il Centino” non si sa molto: si sa che è nato a vissuto a Cento ma, giovanissimo si trasferi in Romagna dove lì operò per la maggior parte della sua vita che si spense nel 1675. Il lavoro di ricerca di Vergani è stato difficile e in alcuni frangenti lo ha portato, anche, in Romagna:m”a ne è valsala bene” – ci dice-“ora abbiamo qualcosa si cui parti in ricerche più ad ampio respiro per questo nostro artista dimenticato ” L’opuscolo che vediamo tra le mani di Verganani “Gian Francesco Nagli /Il Centino: Un artista dimenticato “è edito dalla casa Editrice centese “Freccia D’oro”specializzata in questo tipo di pubblicazioni. Vergnani ha già in programma altre pubblicazioni di centesi non necessariamemte noti !
di prossima uscita il libro sul Guercino, dal titolo HO INCONTRATO IL GUERCINO