CENTO 18/01/17 (di Marco Rabboni) Questa sera alle ore 21 il Balletto di Siena porterà in scena al Teatro Pandurera di Cento lo spettacolo di danza“Lo Schiaccianoci”, capolavoro artistico di fine ottocento che racconta il magico viaggio della piccola Clara e del Principe Schiaccianoci, nella magica notte della vigilia di Natale. Direttore Artistico Marco Batti, collaborazione delle Maître de Ballet, Laura Ricci e Luisella Cappa Verzone. Musiche inconfondibili di Pëtr Il’ič Čajkovskij. La struttura della storia è quella che noi tutti già conosciamo e descrive il viaggio tra sogno e realtà della piccola Clara che insieme ad uno schiaccianoci a forma di soldatino è chiamata ad affrontare fantastiche avventure. Uno spettacolo che avvolge grandi e piccini in un caldo abbraccio, fatto di luci, colori e costumi minuziosamenti curati per dare alla mente un valido aiuto nel vivere completamente in un’altra dimensione. Il Balletto si apre con la descrizione di scene quotidiane, dove varie famiglie sono intente a festeggiare il Natale per la gioia dei loro bambini che ansiosi aspettano il momento dei regali. Ad assumere la parte della giovane Clara, solare e briosa, la ballerina Eleonora Satta. Il ruolo del fiero soldatino e fedele compagno di avventure, Lo Schiaccianoci, è affidato invece al ballerino Filippo Del Sal. Quest’ ultimo inoltre interpreta il personaggio strano e misterioso dello Zio Drosselmeyer, che fa dono alla bimba del bel giocattolo. Assieme ai protagonisti gli altri personaggi, anch’essi di grande rilievo, come la Sig.ra e il Sig. Stahlbaum, madre e padre di Clara, interpretati rispettivamente da Camille Granet e Giuseppe Giacalone; il fratello, Fritz, dispettoso e birichino che viene rappresentato in modo sorprendente da un giovanissimo talento della danza, Mirco Badalassi. Fra i giocattoli donati ai bimbi troviamo uno straordinario soldatino e una meravigliosa bambola, i quali prendono vita attraverso i corpi dei ballerini Amedeo Giunta e Sofia Sanchez Bretones. Un temibile pirata, il ballerino Francesco Palmitesta, irrompe subito dopo nella scena per intrattenere i bambini già entusiasti. Una delle scene più emozionanti ed avvincenti è senza dubbio la parte che vede come protagonisti i topi, che infidi, rubano le bambole di Clara condotti dal malvagio Re Topo, il ballerino Giuseppe Giacalone, che però non riesce nel suo oscuro intento. Il viaggio si fa sensazionale attraverso mondi fantastici senza tempo e spazio; la Regina della Neve, il cui ruolo è affidato a Chiara Gagliardo, domina in tutta la sua beltà e maestosità, contornata da una luce candida. Sensuale e accattivante è invece la Solista Danza Araba, la ballerina Elena Iannotta, che riesce ad ammaliare chiunque con movimenti sinuosi. Nelle eleganti vesti della fata Confetto danza Carolina Giornelli, che si esibisce in uno splendido Grand Pas finale assieme al bellissimo Principe, interpretato da Giuseppe Giacalone. Per maggiori informazioni: www.fondazioneteatroborgatti.it biglietteria@fondazioneteatroborgatti.it tel.051/6843295 nei seguenti giorni e orari: da martedì a venerdì ore 16– 19 . Il giorno di spettacolo dalle ore 20.
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Il Balletto di Siena nasce con l’obiettivo di permettere a giovani danzatori di collaborare direttamente con professionisti già affermati del mondo coreutico. Tale progetto nasce dalla consapevolezza della presenza di un gap, un vuoto, tra la formazione vera e propria e l’inserimento all’interno del mondo del lavoro. La singolarità di questo nuovo progetto sta nel proposito di inserire giovani danzatori di età compresa tra i 18 e 25 anni in una compagnia stabile in cui hanno la possibilità di lavorare con professionisti affermati nel settore e coreografi di fama internazionale. La Trama Il sipario si apre sul salotto di casa Stahlbaum, dove i genitori di Clara e Fritz accolgono gli invitati alla propria festa in occasione della vigilia di Natale. Durante i festeggiamenti di grandi e piccini, giunge l’ambiguo Signor Drosselmeyer, amico di vecchia data dei signori Stahlbaum. Con se porta doni e divertimenti per i bambini che, inizialmente un po’ spaventati dall’allure di mistero che alleggia intorno a questo strano signore, rimangono incantati dallo spettacolo proposto. Il regalo che Drosselmeyer ha preparato per Clara è un bellissimo schiaccianoci a forma di soldatino che però, nell’euforia dei giochi, il dispettoso Fritz rompe per dispetto. La festa prosegue fino alla conclusione, gli invitati tornano alle proprie dimore e la piccola Clara decide di coricarsi tenendo accanto a sé il nuovo giocattolo, un po’ malandato. Non appena però scocca la mezzanotte, Clara viene disturbata da un esercito di brutti topi cattivi, capitanati da Re Topo, malvagiamente intenzionati a rubarle e distruggere il povero schiaccianoci. Proprio mentre Clara cerca di difendere se stessa ed il proprio giocattolo, lo Schiaccianoci si anima , affiancato dai soldatini di Fritz, riesce ad avere la meglio su Re Topo, mettendo in fuga tutto il suo esercito. Non appena il pericolo sembra scampato, lo Schiaccianoci si trasforma in un bellissimo Principe che, portando con se la piccola e sognante Clara, si inoltra nel bosco. Proprio durante l’inizio di questo viaggio, Clara e lo Schiaccianoci si imbattono in una allegra e maestosa nevicata. Dopo poco la tempesta si calma e loro possono continuare il loro viaggio. Arrivati ormai a destinazione, lo Schiaccianoci introduce Clara nel magico Regno dei Dolci, dove ad accoglierli, oltre al caro Signor Drosselmeyer, trovano tutto l’incantato reame al completo. Clara assiste alla sfilata che tutti i dolciumi le hanno organizzato, vedendo scorrere davanti ai suoi occhi ogni cosa bella, dal cioccolato più dolce ai fiori più incantevoli, prima di ballare a sua volta con l’amato Principe Schiaccianoci. Con la stessa magia con il quale è iniziato, ora questo fantastico viaggio si conclude. Inizia ormai a far giorno, e la nostra piccola Clara si risveglia nel suo letto di casa. Ancora incredula stringe fra le braccia il suo schiaccianoci, consapevole che mai dimenticherà quella magica notte di Natale.