CENTO (FE) 28/11/23 ( NOTA STAMPA) – L’ISTITUTO SCOLASTICO ANTONIO ROITI DI NUOVOAL FREDDO, GUARALDI (TERRE ESTENSI): “FATTO GRAVE CHE ACCADE OGNI ANNO. IL PRESIDENTE PADOVANI AVVII UN PIANO DI CONTROLLO SU TUTTI GLI EDIFICI”
“E’ gravissimo che già all’inizio dell’inverno nelle aule dei nostri istituti scolastici i ragazzi debbano soffrire il freddo a causa di guasti e di impianti vetusti. Ed è ancora più grave il fatto che la storia si ripete ogni anno. Ancora una volta chiedo a gran voce spiegazioni al presidente Padovani e lo sollecito a intervenire sulle scuole con un piano di controllo strutturale anche per non dare fin da subito agli studenti una pessima impressione della gestione della cosa pubblica, cosa che alimenta il clima di sfiducia dei giovani nelle istituzioni e nella politica”. Così Alessandro Guaraldi, consigliere provinciale del gruppo Terre Estensi interviene sul tema degli studenti del Roiti rimasti al freddo. Il consigliere ha depositato una interrogazione segnalando che “secondo il DPR del 18 dicembre 1975, la temperatura minima per gli ambienti scolastici deve esser di 18 gradi, ad oggi diversi genitori segnalano che da settimane, presso il Liceo scientifico Antonio Roiti, alcune classi risultano non adeguate allo svolgimento delle lezioni poiché la temperatura minima è ben inferiore ai 18 gradi stabiliti”, si legge nell’atto.
“Come già segnalato, dal sottoscritto, in data 17/11/2022 con l’interrogazione che aveva ad oggetto Studenti del Liceo Antonio Roiti in aule non adeguate i ragazzi, le ragazze e tutto il personale scolastico non può studiare o lavorare in condizioni potenzialmente rischiose per la salute”, aggiunge il consigliere. “A questo punto si interroga il presidente e l’amministrazione per sapere “se quanto sopra citato corrisponda al vero e se la Provincia fosse a conoscenza di tale problematica all’interno del Liceo A. Roiti ed in altri istituti della Provincia e se abbia intenzione di attivarsi tempestivamente per permettere il corretto svolgimento delle attività scolastiche”.
Per il consigliere il fatto è doppiamente grave in quanto “evidentemente non è stato fatto un controllo generale su i vari impianti delle scuole della Provincia prima della partenza dell’anno e, inoltre, il messaggio che diamo ai ragazzi e ai giovani che saranno i nostri interlocutori del futuro è doppiamente sbagliato se si conta che i ragazzi entrando alle superiori hanno i primi contatti con la pubblica amministrazione e se questo è il modo che le istituzioni hanno di presentarsi non è certo positivo per costruire la fiducia e il rispetto dei più giovani verso la politica e la cosa pubblica”
Interviene sul fatto anche Martino Ravasio Presidente della Consulta Provinciale degli Studenti.
“Impianti vecchi o scarsa manutenzione?
Come Presidente della consulta provinciale degli studenti vorrei esprimere tutta la mia indignazione per il malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento in una delle scuole più grandi di Ferrara, il liceo Roiti. È essenziale che si affronti questa problematica con urgenza perchè ogni studente merita un ambiente accogliente ed idoneo all’apprendimento. A tale scopo è nostro dovere, come consulta, porre fine al problema di malfunzionamento dei termosifoni – conclude il Presidente della CPS – offrendo collaborazione alle autorità competenti, cercando soluzioni immediate e durature. L’organo della consulta provinciale resta in prima linea per tutti gli studenti del territorio ferrarese.”
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