I finanzieri del Comando Provinciale di Ferrara, nel corso di una operazione
anticontraffazione, hanno rinvenuto e sequestrato oltre 1.600 capi di abbigliamento,
accessori ed etichette contraffatti.
Le scarpe, le borse, gli occhiali e gli altri accessori con segni distintivi delle più note griffes
della moda italiana ed estera abilmente imitati, sono stati rinvenuti sul litorale di Lido
Estensi nascosti nelle buche scavate a ridosso delle dune di sabbia poi ricoperte con
cartoni e pezzi di legno usati per contrassegnarne i punti d’interesse. Tutta la merce, il cui
valore si aggirerebbe sui 50.000 euro, è stata posta sotto sequestro e messa a
disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Tra i prodotti rinvenuti, in particolare, vi sono anche
600 etichette che riproducono i segni distintivi contraffatti di noti marchi (Gucci, Prada,
Diesel, Burberry, D&G, Peuterey, Blauer, Adidas, Stone Island, Lacoste, Fred Perry, Nike,
Moncler, Colmar, Woolrich, Armani). Secondo una stima, i capi di abbigliamento e gli
accessori confezionati con le false etichette ritrovate, avrebbero consentito di incassare
sul mercato illegale una cifra attorno ai 25.000 euro.
L’azione è stata condotta dalle Fiamme Gialle della Tenenza di Comacchio, che nel
periodo di ferragosto possono contare sul rinforzo di 10 allievi ispettori del 92° corso,
provenienti dalla Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza de L’Aquila.
Le operazioni anticontraffazione quotidianamente svolte sotto la regia della Prefettura di
Ferrara, sono finalizzate a individuare, sul litorale comacchiese, i luoghi e i punti a più
elevato rischio per la produzione e la rivendita di capi contraffatti, con l’obiettivo primario,
in questo periodo di alta stagione turistica, d’interrompere la catena produttiva e logistica
dell’intera filiera di approvvigionamento.
Come noto, la lotta alla contraffazione rappresenta uno dei principali obiettivi strategici
perseguiti dalla Guardia di Finanza per garantire il necessario presidio di legalità
economico-finanziaria. Da inizio della stagione estiva, infatti, sono stati diversi i sequestri
di prodotti contraffatti effettuati dalla Fiamme Gialle sul territorio comacchiese, a
testimonianza della costante attenzione che il Corpo dedica a contrastare l’insidioso
fenomeno, che si associa a quello dell’immissione sul mercato di prodotti privi dei requisiti
minimi di sicurezza e quindi dannosi per la sicurezza dei consumatori. La produzione e la
commercializzazione del falso favoriscono la diffusione di altre attività illecite quali il lavoro
nero e irregolare, l’evasione fiscale, l’immigrazione clandestina, il riciclaggio, la
ricettazione, tutti fenomeni che possono alimentare l’ingerenza della criminalità nel
tessuto economico e sociale danneggiando i consumatori e le imprese.
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