Cento, 10/11/2013 – In una giornata dove tutte le centesi che hanno giocato hanno fatto risultato negativo, spicca la contestazione della tifoseria organizzata nella piazza più grossa: l’U.S. Centese. Contro il Crociati Noceto è un’altra sconfitta per i ragazzi di Andrea Barbi che passano in svantaggio dopo cinque minuti dal fischio di inizio. Ad andare in gol per i parmensi è Dattaro, mentre Guglieri, nel secondo tempo, dà il colpo finale ai bianco-azzurri guerciniani.
Partita che è stata sospesa nel secondo tempo, per pochi minuti, a causa di una contestazione da parte della tifoseria organizzata della Centese Calcio. I fumogeni lanciati in campo sono stati rimossi dai giocatori di casa con in testa Andrea Govoni, il capitano, che ha cercato di mantenere la calma andando a parlare con i tifosi. Contestazione che è continuata a fine partita, Govoni, Volta, Barbi e qualche altro giocatore sono andati sotto la curva per parlare con la tifoseria delusa da un andamento della squadra ritenuto non all’altezza. Tra le due parti c’è stato il chiarimento, ma rimane l’amaro in bocca essendo il Bulgarelli ancora inespugnato dagli stessi padroni di casa.
Nel frattempo, sul gruppo Facebook della squadra, il presidente dell’U.S. Centese Calcio ha scritto un post tutto da intendere: “Bruttissima partita e conseguente sconfitta. Con oggi verranno sciolti i ranghi, tutti liberi. Ritengo assurdo aver da pagare una Ferrari (così pensavo) e guidare una cinquecento…“, ha scritto.
Nel nostro servizio video che pubblicheremo domani, tutte le immagini e le interviste ad Andrea Barbi, allenatore dell’U.S. Centese, Stefano Volta, d.s. dei bianco-azzurri, e Vittorio Bazzarini, allenatore della squadra ospite.
Sconfitta anche per il Reno Centese in casa contro il Sant’Agostino. Il risultato finale è di 0 a 1 con gol di Marzola su rigore per i ramarri. Critica la posizione in classifica del Reno che si trova al terzultimo posto.
La redazione
Una piazza meravigliosa assetata di vero calcio merita molto di più
Scelte sbagliate e scarsa programmazione stanno avendo la meglio.
Sakamoto bisognerebbe pensare , prima di parlare, invece di dire sciocchezze , per essere educato , provi a pensare dove era la Centese 4 anni fa ,a questa società andrebbe fatto un monumento invece di fare come si fa di solito criticare, la piazza meravigliosa che dice lei , e’ rappresentata solo dagli ultras per il resto stendiamo un velo pietoso fossi il presidente avrei smesso prima altro che programmazione .
Basta con queste storie caro signore. La Centese si ritrova in categorie basse, la gente si smuove spontaneamente quando inizia a sentir parlare di serie D, C, B o A, non di eccellenza o altre. La realtà è che anche se sei in A per attirare il pubblico allo stadio devi fare un lavoro di immagine, di marketing e quant’altro che non mi pare sia stato fatto sulla centese, quindi per forza ci vanno sempre i soliti. Il lavoro fu fatto sugli ultras ed è da due anni che si muovono, ma chiuso quel discorso fatto per attirare gli ultras potrai notare che anche loro sia in casa che in trasferta sono in calo. In queste serie la gente va attirata, altrimenti aspetta e spera.
Meno male che ci sono persone come te , che danno un grosso contributo , meno male spero che la società ti ascolti grazie
Guarda che il contributo non lo si da nemmeno applaudendo sempre e comunque. tra l’altro non ho scritto critiche, ma constatazioni. ho semplicemente detto che anche in queste categorie c’è bisogno di competenze ed esperienza, non solo passione, per affrontare determinate cose altrimenti uno butta solo soldi a fondo perduto. basta fare un paragone con la squadra di basket di cento, fare 2+2 e fine. nella benedetto ci sono dirigenti conosciuti, ben voluti e alcuni hanno anche competenze. hanno azzeccato cose come il ristorante durante il settembre centese, nel basket c’è UN settore giovanile e non 600 e così via. Basta vederle le cose, pensarci e basta. poi, purtroppo o per fortuna, non ho soldi da buttare in squadre di calcio e quindi amen.
Polemica inutile credo che abbiate ragione entrambi, sia la società che almeno ha il merito di avere raggiunto un buon risultato , ma il difficile viene adesso , e tu perché dici che siamo ancora in categorie basse e la gente va stimolata , io credo però che critico non si riferisse al pubblico ma a un aiuto sostanziale della piazza , siamo in una categoria pur di dilettanti ma al limite del professionismo perciò bisogna migliorare tutti e chi se la sente puo’ partecipare attivamente alle vicende societarie, tengo anche a dire anche se passa inosservato che sta nascendo un settore giovanile che ritengo sia il futuro di ogni società , questo secondo me vuol dire programmare.
Caro Critico qui non abbiamo dato del cornuto a nessuno bisogna però ammettere che di errori ne sono stati commessi tanti e poi bisogna ogni tanto fare un bel mea culpa e non comportarsi sempre come degli infallibili e per lo piu arroganti senza accettare le critiche
Ma come?
Solo qualche mese fa allori per tutti(societa’, tecnico,giocatori) e mo’ sontuosa marcia indietro!!
Chi sa di calcio intuisce che il salto di categoria non e’ mai indolore, specialmente se a livello di organico non si fa una mezza rivoluzione.
Queste prima parte del campionato dovrebbe indurre (senza indossare il cilicio) a considerazioni del tipo:
-Marongiu e’ stato l’unico arrivo di categoria
-Ingardi inevitabilmente segna il passo
-Barbi era piu utile in campo
-Farolfi e’ stato accantonato troppo in fretta (vista anche la soluzione adottata)
Senza mandare tutto a cartequarantotto c’e’ tempo per rimediare.
quanto fa sorridere , oggi, vedere i sapientoni come sakamoto e bottino alzare la testa, quasi in un gesto di “godimento”, a catechizzare a destra e a manca.
sono fea i primi critici, sia ben chiaro, farolfi non andava esonerato, si puo’ sbagliare.
Tanti errori sono stati commessi, nessuno e’ perfetto.
ma la dirigenza attuale ha fatto passi da gigante, ha portato la centese nel calcio nel calcio che conta..dopo dirigenze difficili e dense di retrocessioni, quella di campagnoli su tutte.
lo ha fatto senza aiuti dal comune, senza un campo di calcio per allenarsi, fra mille problematiche.
a testa bassa, senza piangere o elemosinare a nessuno, diamogli atto di questo.
in quanto ai sapientoni di cui sopra, si facessero vedere allo stadio, si tirassero su le maniche, portassero valore aggiunto alla causa.
criticare, da fuori, osannando altre emerite e rispettabilissime societa’ sportive Centesi (che nel recente passato hanno avuto problemi anche piu’ gravi) non conta niente, non giova a nessuno, acuisce i problemi e mette tristezza.
“in quanto ai sapientoni di cui sopra, si facessero vedere allo stadio,”. volevo risponderti bene, ma dopo questa frase capisco che l’argomento che usi per darmi contro è lo stesso che usi tu: non conosci, non mi conosci. ciao
scusate, ma intervengo per dire una cosa. forse anche già detta sopra.
la Centese ha fatto grandi passi in questi anni, ha dei tifosi meravigliosi che nessuno si sognerebbe di avere in questa categoria.. i problemi sono tanti. non uno solo.
il primo è che sicuramente quest anno non c ‘è l affiatamento di gruppo che c era e si vedeva in campo l anno scorso. Iazzetta, capitan Govoni e pochi altri si salvano ,a mio parere, dagli altri compagni perchè loro quando giocano ci mettono cuore e anima (magari perchè sono centesi di nascita e perchè amano questa maglia). La categoria è diversa e sicuramente in alcuni reparti non ci sono giocatori “di livello”. Ingardi quest anno non sta dando i risultati dell’anno scorso e se non si fanno gol vincere diventa impossibile. anche Morongiu non sembra tutto questo fuoriclasse che ci avevano descritto..
Il presidente poi non può fare esternazioni su facebook di questo tipo, ok la delusione, ma rendiamoci conto che non siamo una squadra da primo posto in classifica e nemmeno da terzo o quarto posto (se poi si gioca senza anima e cuore manco da decimo posto)
un’altra cosa è che la Centese non ha , a mio parere, una figura chiave. La figura del responsabile marketing. uno che faccia pubblicità, che pubblicizzi questa squadra come si dovrebbe fare..Una società, che sia di calcio o di imballaggi, deve pubblicizzare il suo prodotto..se uno guarda il profilo facebook della us centese, nessuno scrive niente, della festa al Fuego di presentazione della squadra a settembre, nessuno ne era al corrente.nessuna iniziativa come invece si faceva l anno scorso allo stadio..allo stadio ci sono poche persone, invitiamo i bambini della scuola calcio e facciamo venire anche i loro genitori. bisogna appassionare la gente. cosa che invece non viene fatta.
Forse all’interno della dirigenza si dovrebbe cambiare qualcosa. dare dei ruoli ben specifici..cambiare anche le persone, non solo i giocatori..
leggendo il tuo post che rispetto,posso dirti soltanto una cosa che sarebbe molto bello fare quello che dici tu,anzi ci sarebbero milioni di altre cose da fare,ma fidati siamo soli ed in pochi, estiamo facendo il massimo,fare qualcosa di importante a cento ,mi sono reso conto che e’ molto difficile,mi sono serviti 4 anni.
saluto cordialmente
matera francesco
Pare ci sia stato un tentativo di unire i due settori giovanili che operano a Cento, pare anche ci sia stata una richiesta, rifiutata, di entrata in società di soci e capitale nuovi.
Non si sono realizzate quelle sinergie tecniche e finanziarie necessarie per poter programmare un futuro meno incerto e oggi la situazione è quella che è , si parla anche di stipendi non pagati: peccato .
perdonami gianbattista prima di fare commenti di questo tenore,dovresti esserci dentro,perche’ parlare senza sapere bene le cose,nn si fa’ altro che alimentare stupide ed inutili dicerie che nn fanno bene,sopratutto oggi.
se hai voglia di capire come stanno le cose veramente sono aperto ad un’incontro chiarificatore.
matera
Presidente, siete in pochi ed è vero..ma alcune persone che stanno nella vostra dirigenza non sono certo di buon occhio ai tifosi e nemmeno alla cittadina di Cento. Quei pochi che volevano fare qualcosa se ne sono anche andati per divergenze con la dirigenza.. un problema ci sarà…
in ogni caso cerchi di rivedere l assetto societario, inserisca delle persone che hanno voglia di fare e che hanno passione. e che non lo fanno per secondi scopi..noi amiamo la Centese e vogliamo che torni in altre categorie, ma i giocatori ci devono mettere cuore e anima. ieri allo stadio non abbiamo visto questo. anzi. che prendano esempio da capitan Govoni, uno che a quasi 40 anni scende ancora in campo con lo stesso entusiasmo di un esordiente…Iazzetta ieri correva e lottava su ogni palla..questi sono i giocatori che vorremmo vedere sempre in campo..vorremmo rivedere anche mister Farolfi..forse Barbi prima di allenare avrebbe dovuto fare un pò di esperienza..
in bocca al lupo!!e forza Centese
caro tifoso , scusa chi sono le persone non viste di buon occhio , o che lavorano per secondi scopi, a me risulta che dopo l’uscita di Callegari le uniche persone rimaste in società sono Matera Francesco e Francesca Giudetti sono forse loro ?
Scusate ma si sta scrivendo di tutto ma nessuno dice che la centese sta disputando un campionato in un girone difficile con nessuno alla guida.poi la dirigenza abbia il coraggio di scrivere sui giornali i veri motivi dell’esonero di mister Farolfi e faccia capire alla gente altrimenti per i centesi rimarrà una dirigenza incompetente nonostante i risultati ottenuti in questi anni Arrivederci
caro Matera,
nessuna intenzione di creare inutili dicerie:
– Nel Bolognese/Modenese girava insistente la voce che un nuovo Dirigente con esperienze di Presidenza di C2 aveva intenzione di entrare nella Centese portando soldi. Ho detto ” pare ”
– Per l’altro argomento ho detto ” si parla ”
basta smentire
senza fare nomi e cognomi, dopo la dichiarazione di oggi del presidente Matera, credo davvero non ci sia più bisogno di dire niente.. Non mi sembra che si siano spesi valanghe di milioni per costruire questa squadra o mi sbaglio?? è una squadra al suo primo anno di eccellenza, è in fase di rodaggio.. i giocatori forse sono un pò spaesati (alcuni)..ma perchè il presidente invece di abbandonare la nave in questo momento delicato non sta vicino alla squadra e ai giocatori, non va a parlare con loro e cerca insieme a tutti di trovare una soluzione per uscire da questa situazione così difficile??
il campionato è iniziato da due mesi e già mettiamo le croci sul campo????si sono fatte scelte sbagliate? bene, si può tornare indietro magari..per poi ripartire più grintosi di prima.. è per questo che non faccio nomi.. se la dirigenza si deve fare bella solo quando si vince la coppa per stare sui giornali e poi smolla la squadra ed i tifosi dopo un avvio di campionato difficile INVECE DI STARGLI ACCANTO cos altro si deve aggiungere?????
Ho letto le dichiarazioni del presidente Matera riguardanti ho una Ferrari ke va come una 500 ma è proprio sicuro di avere una Ferrari secondo me ad oggi l’unico obiettivo realistico e una salvezza senza play out sarebbe già un grande risultato non si può paragonare la centese a corazzate come lentigione o fiorenzuola