CENTO 25708/17 – (DI MARCO RABBONI) Mentre la giunta guidata Toselli, ormai soprannominato Fabio Massimo ( noto imperatore romano famoso per essere un temporeggiatore), ha bocciato il mio odg che avrebbe permesso ai padri separati di accedere all’edilizia popolare, a Bondeno per la prima volta in E.R. un immobile comunale è andato ad un padre in difficoltà dopo la separazione. Un risultato di equità sociale
Purtroppo il gruppo di Toselli non ha saputo cogliere il segnale che assieme al gruppo della Lega, Nord di Libertà per Cento e Noi Che… volevamo dare, affrontando un argomento ormai estremamente attuale: quello della difficoltà economica che spesso tanti uomini separati si trovano a dover affrontare dopo aver “ perso” la casa coniugale
Ancora una volta Bondeno riesce ad essere più moderno e attento di noi.
L’abbiamo detto in campagna elettorale e lo ribadiremo ancora una volta sui banche del Consiglio Comunale: Le case popolari spettano, prima di tutto, a chi ha contribuito, con il proprio lavoro, a far crescere la città. Chi abita a Ferarra continua a subire i dictat del Pd che mette al primo posto gli immigrati. A Bondeno, invece, 12 alloggi popolari su 17 sono stati assegnati a famiglie italiane in difficoltà compreso il genitore separato.
Faccio mia una frase di Alan Fabbri : “Il razzismo al contrario che danneggia gli italiani va fermato e cambiare si può”.