CENTO (FE) 17/05/20 – ( DI MARCO RABBONI PER TACCUINOCENTESE.IT ) AL VIA LA SECONDA PARTE DEL PROGETTO “ACTIVE CITIZENS” CHE COINVOLGE 7 CITTA’ EUROPEE! Il 7 maggio scorso è stata ufficialmente comunicata dal Segretariato europeo l’approvazione della seconda fase del progetto “Active Citizens” che ha preso avvio nel settembre dello scorso anno.
Può così proseguire per oltre due anni questo progetto finanziato nell’ambito del programma europeo URBACT III con la compartecipazione di altre 7 città europee (Agen e Saint Quentin FRANCIA, Santa Maria de Feira PORTOGALLO, Dinslaken GERMANIA, Tartu ESTONIA, Bistrita ROMANIA, Hradec Kràlové REPUBBLICA CECA), con cui il Comune di Cento ha costituito una rete di cooperazione per lo scambio di buone pratiche e la messa a punto di strategie e metodologie efficaci per lo sviluppo della democrazia partecipativa.
Con il termine della prima fase sancito dal meeting internazionale tenutosi a Cento lo scorso febbraio, alla presenza di tutte le delegazioni delle rete e la successiva presentazione di uno studio finale sullo stato dell’arte nei vari Paesi partner in termini di partecipazione, si apre ora un periodo decisivo per approfondire tematiche relative alla inclusione dei cittadini nei processi decisionali e nella gestione del territorio. In altre parole con l’approvazione di questa seconda fase tecnici e decisori del Comune di Cento potranno acquisire nuove competenze in questo ambito e consolidare, anche attraverso la sperimentazione sul campo, strategie e pratiche operative, di informazione e comunicazione che consentano un sempre maggiore coinvolgimento dei cittadini nei processi di co-creazione e co-progettazione della politica urbana.
E’ infatti proprio questo l’obiettivo di URBACT, il programma di finanziamento dal quale attinge questo progetto, che ponendo una forte enfasi sulla produzione di nuove conoscenze sulla base dell’esperienza e delle pratiche esistenti, intende consentire alle città di condividere le buone pratiche e le lezioni apprese con tutti i professionisti coinvolti nella politica urbana in Europa, sviluppando conoscenze e know-how dalle esperienze dirette, con capitalizzazione sistematica e processi di comunicazione basati anche sui nuovi strumenti digitali.
Fondamentale in questo secondo periodo sarà il gruppo di lavoro locale (Urbact Local Group) che verrà strutturato in via definitiva nei suoi componenti, tutti cosiddetti stakeholders ovvero portatori di interesse, appartenenti a Consulte civiche, associazioni ed enti attivi a vario livello sul territorio. Il gruppo fungerà da piattaforma di dialogo e, attraverso incontri cadenzati, affiancherà il Comune di Cento in questo percorso, focalizzando obiettivi e fornendo fondamentali spunti e suggerimenti operativi.
‘Con l’approvazione ed il conseguente finanziamento di questa seconda fase, con un importo per il Comune di Cento pari a € 63.850,00, il progetto dunque spiega le vele e si avvia ad una concretizzazione degli obiettivi ravvisati nei mesi scorsi, ponendo le condizioni per un nuovo rapporto, basato su dialogo, informazione e stretta collaborazione, tra Amministrazione politica e cittadinanza.
Grande apprezzamento per l’obiettivo raggiunto viene espressa dal Vicesindaco Simone Maccaferri e dall’Assessore Matteo Fortini: “Siamo molto soddisfatti e stimolati dall’approvazione di questo progetto, che ci ha permesso già nella prima fase di incontrare altre realtà europee in un confronto molto positivo e interessante, con la conclusione a Cento che è stata l’occasione di fare incontrare ai partner le tante realtà locali attive nella partecipazione e nel volontariato. Con il lavoro della fase 2 potremo dare un forte impulso ai progetti già in corso sulla partecipazione dei cittadini e la cittadinanza attiva, che comprendono anche il percorso “Cento Beni Comuni”, rinsaldando le possibilità di collaborazione e confronto fra Pubblica Amministrazione e cittadini, nell’ambito dell’amministrazione aperta“.
Tutto questo nonostante l’emergenza Covid-19 che inevitabilmente impone lo slittamento in avanti di svariati mesi di programmi ed attività di scambio programmate nel 2020, posticipando di fatto la conclusione del progetto a 2022 inoltrato.’
