CENTO (FE) 17/11/22 ( NOTA STAMPA) – TAVOLO PROVINCIALE IMPRENDITORIA: IL COORDINAMENTO PASSA A CONFAGRICOLTURA FERRARA!
Sarà il presidente di Confagricoltura Ferrara Francesco Manca, affiancato dal direttore
Paolo Cavalcoli, a guidare per i prossimi sei mesi il Tavolo Provinciale dell’Imprenditoria.
Confagricoltura riceve il testimone da Chiara Bertelli, coordinatrice territoriale di Legacoop
Estense, e da Ruggero Villani, direttore di Confcooperative Ferrara.
Il Tpi, che riunisce le associazioni di categoria del territorio estense, è nato due anni fa con
l’obiettivo di rappresentare in modo condiviso il mondo dell’imprenditoria del territorio,
divenendo un punto di riferimento efficace per le relazioni tra realtà locali e istituzioni
regionali.
“Tra le questioni più urgenti da affrontare – evidenzia Francesco Manca – vi è la fusione tra
le Camere di Commercio di Ferrara e Ravenna. Rivendichiamo il mantenimento di
un’autonomia provinciale, nella convinzione che ciò sia fondamentale per meglio tutelare la
peculiarità e lo sviluppo dei due territori, soprattutto in un periodo così drammatico come
quello che siamo chiamati ad affrontare, ma è del tutto evidente che se il Governo dovesse
confermare la propria decisione di proseguire con la riduzione del numero delle Camere di
Commercio, sarà fondamentale riprendere i contatti con la realtà romagnola”. Un altro
punto fondamentale riguarda l’intervento dell’esecutivo sull’abbattimento dei costi
energetici. “È necessario – prosegue – mettere le imprese nelle condizioni di superare un
periodo difficile come quello che stiamo attraversando, ma senza una risoluzione, almeno in
parte, del problema che riguarda il caro bollette, le imprese non riusciranno a pagare cifre
che sono più che raddoppiate. Continuare con questo andamento significherebbe vedere
centinaia di aziende costrette alla chiusura, allungando l’elenco di quelle che hanno già
lasciato la presa. Infine – conclude il neo coordinatore del Tavolo dell’Imprenditoria
ferrarese – tra le priorità vi sono i progetti del Pnrr ma anche l’emergenza manodopera, che
se in passato riguardava prevalentemente il comparto agricolo e quello turistico, oggi
riguarda tutte le realtà imprenditoriali”.