CENTO (FE) 14/06/22 ( NOTA STAMPA) L’ARCHITETTO DEL VERDE ANDREA MATI OSPITE DOMENICA 19 GIUGNO ALL’ APRITI BOSCO FESTIVAL…ALL’INTERNO DEL CICLO DI COINFERENZE TEMATICHE, MATI PARLERA’ DI INCLUSIONE SOCIALE !
Si avvicina la data di apertura dell’Apriti Bosco Festival, la manifestazione in programma dal 17 giugno al 17 luglio tutti i fine settimana (venerdì, sabato e
domenica) pensata per sostenere e far conoscere il progetto del Bosco Integrale, finalizzato alla
realizzazione di uno spazio di integrazione tra persone e natura, un luogo di inclusione.
Domenica 19 giugno alle ore 21.30, all’interno del ciclo di conferenze tematiche organizzate
all’interno del Festival, ci sarà ospite l’Architetto Andrea Mati.
Moderato da Alessandra Rimondi, pedagogista del Comune di Cento, insieme ad un
rappresentante dell’RT Open Group/Cadiai, l’Architetto Andrea Mati, che si trova attualmente in
tutte le librerie con il libro “Salvarsi con il verde: la rivoluzione del metro quadro vegetale” (ed.
Giunti), porterà la sua esperienza sul tema dell’inclusione sociale. Nato a Pistoia in una storica
famiglia di vivaisti, Andrea Mati ha studiato architettura, arte dei giardini e musica. Da sempre
impegnato a cercare soluzioni per migliorare complesse problematiche sociali grazie al verde, fonda
circa vent’anni fa due cooperative che operano nel settore vivaistico e nella progettazione,
realizzazione, manutenzione di spazi verdi e nel reinserimento di persone appartenenti a categorie
protette. Si dedica da anni, in stretta collaborazione con medici specialisti, alla progettazione di spazi
verdi terapeutici, molti dei quali da lui ideati. Collabora con comunità per il recupero di
tossicodipendenti – da San Patrignano alla Comunità Incontro di don Gelmini – e con centri di
assistenza per disabili psichici. Insieme a un gruppo di psicologi, geriatri e psichiatri, ha dato vita a
una ricerca sperimentale volta a progettare giardini dalle specifiche funzioni terapeutiche, per
aiutare nella cura della sindrome di Down, dell’autismo, delle depressioni, dell’Alzheimer e di tutte
le dipendenze. Ha partecipato a convegni medici e di urbanistica in Italia e all’estero. Recentemente
è stato nominato docente al primo master italiano in Orticultura terapeutica organizzato dall’Alma
Mater Studiorum – Università di Bologna.
Al Bosco Integrale, Mati porterà la propria esperienza mirata all’inclusione grazie alla cura attraverso
il verde. In dialogo con RT Open Group/Cadiai che porterà una riflessione sull’inclusione scolastica
e quindi fornirà spunti dal punto di vista educativo, si cercherà di aprire un confronto sull’inclusione
sociale, al fine di stimolare il dialogo e la sensibilità verso un cardine per una società moderna e
rivolta al futuro.
L’ingresso alla serata di domenica 19 giugno, che comprende l’accesso alla conferenza e all’area
Wood Truck è di 5 euro.
Organizzato dalla Fondazione Caterina Novi, l“Apriti Bosco” Festival, è nato per sostenere e far
conoscere il progetto del Bosco Integrale, finalizzato alla realizzazione di uno spazio di integrazione
tra persone e natura, un luogo di inclusione. Il filo conduttore di tutti gli appuntamenti, previsti nei
fine settimana di giugno e luglio, sarà l’integrazione tra uomo e natura, perché oggi, più che mai, è
necessario riscoprire il proprio rapporto con l’ambiente. Il Bosco Integrale sarà l’ospite e allo stesso
tempo il protagonista della kermesse e tutto sarà strutturato nel suo pieno rispetto; a riprova di
questo, il Festival ha ricevuto la certificazione PLASTIC FREE.
Il Festival è organizzato dalla Fondazione Caterina Novi in collaborazione con l’Associazione Bosco
Integrale Caterina Novi ed è patrocinato dal Comune di Cento e dalla Regione Emilia-Romagna.
IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL IN COSTANTE AGGIORNAMENTO E’ CONSULTABILE SUL SITO
www.boscointegrale.org/apritiboscofestival
I prezzi dei biglietti e delle attività del Festival sono disponibili sul sito.
Per tutte le attività come i laboratori, i tour del bosco, le attività di benessere ci sarà un numero
massimo di partecipanti ed è necessaria la prenotazione.
I biglietti dei concerti sono acquistabili attraverso www.boxerticket.it e www.ticektone.it
I biglietti per tutte le altre serate saranno acquistabili in loco la sera stessa.
IL PROGETTO DEL BOSCO INTEGRALE IN BREVE
In maniera quasi naturale, in una cittadina in provincia di Ferrara, è nata un’idea ambiziosa, di quelle che di solito si
incontrano nelle metropoli: recuperare un’area di 5 ettari di bosco, con all’interno diversi fabbricati e un laghetto di
circa 2.000 mq dove dagli anni settanta ad oggi si è sviluppata una flora tipica dei boschi della pianura padana
impreziosita da alcune specie importate e più esotiche e una fauna comprendente animali acquatici/palustri e migratori,
e renderla un porto sicuro per chi è più fragile; uno spazio caratterizzato dalla biodiversità a disposizione della comunità,
dove attraverso l’equilibrio tra uomo e natura, trovino la luce pratiche sostenibili per il supporto dei soggetti che più
necessitano di aiuto e inclusione. Pertanto ci si è immaginati un posto dove sorgeranno: un ristorante, con lo scopo
principale di creare opportunità di inserimento lavorativo per persone in condizione di svantaggio; uno spazio Scuola
Bottega con percorsi educativi destinati a studenti a rischio di abbandono scolastico; un orto urbano che consentirà
anche la produzione di prodotti alimentari a km zero e residuo zero dove lavoreranno persone in condizione di
svantaggio; una foresteria in grado di offrire ospitalità a lavoratori di passaggio o studenti sul territorio per opportunità
formative, con la peculiarità che i gestori di questo spazio saranno persone con disabilità; infine uno spazio dove
verranno realizzate attività di educazione non formale per bambine/i, ragazze/i e giovani, aprendo un dialogo con i
servizi del territorio, proposte di formazione (metodologie educazione non formale), crescita e mobilità europea per i
giovani del territorio e di accoglienza di volontari europei (Corpi Europei di Solidarietà).
LA FONDAZIONE CATERINA NOVI
Nata a metà gennaio 2022, la Fondazione Caterina Novi, ente voluto dalla Famiglia Novi in ricordo della figlia Caterina è
finalizzato allo sviluppo di buone pratiche in sinergia con l’ambiente e orientate al sostegno dei più fragili. Alla
presidenza siede Michele Novi, fratello di Caterina e figura cardine del Bosco Integrale, il progetto di punta della
Fondazione.
Dopo la costituzione a dicembre 2021 dell’Associazione Bosco Integrale Caterina Novi, la Famiglia Novi ha voluto
proseguire il percorso rivolto al sociale, iniziato con l’acquisto dell’area dell’ex tipografia Siaca Arti Grafiche, a Cento,
mettendo le basi per un ente che non solo gestirà il Bosco Integrale, il progetto più ambizioso e corposo al momento in
cantiere ma andrà a lavorare sul territorio per creare sempre più opportunità di sviluppo sostenibile tra uomo e natura.
La Fondazione che nel consiglio d’amministrazione vede anche Marco Novi (vicepresidente) e Teresa Resca Novi, i
genitori di Caterina, gestirà la realizzazione del Bosco Integrale, uno spazio di 5 ettari ricavato nella zona centese definita
“ex Siaca”, comprendente un bosco caratterizzato da flora autoctona e non, diversi fabbricati e un laghetto di circa 2.000
metri quadri, che verrà messo a disposizione della comunità e dove sorgerà un progetto di socialità integrata alla natura,
dove l’equilibrio tra gli elementi sarà il filo conduttore di tutte le attività proposte e dove sarà possibile dare supporto
ai soggetti che più necessitano di aiuto e inclusione.
La Fondazione è un ente che la famiglia Novi ha fortemente voluto e che potenzialmente andrà avanti negli anni,
continuando a perseguire gli obiettivi prefissati di integrazione tra persone e natura, tra generazioni, tra diversità,
rafforzandosi anche su altri fronti e progetti.
Con la Fondazione operativa e in collaborazione con l’Associazione Bosco Integrale Caterina Novi, si andranno a
delineare i passi necessari verso l’apertura del Bosco.
RINGRAZIAMO I NOSTRI PREZIOSI SPONSOR