FERRARA 23/07/21 (UFFICIO STAMPA COMANDO ) DAL COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINIERI: CENTO IN PRIMO PIANO CON IL RITORNO DI CLYDE…CRONACA DAL TERRITORIO !
CENTO: Il Clyde centese torna a colpire, denunciato dai Carabinieri.
Era salito alla ribalta delle cronache nei mesi scorsi quando, unitamente alla compagna modenese, si
era reso responsabile di una serie di furti e rapine nell’area centese. Dopo aver trascorso un periodo in
carcere S.Y., 45 enne noto agli uffici di polizia, è stato ammesso dall’Autorità Giudiziaria a scontare la
misura cautelare restrittiva presso il proprio domicilio, in regime di arresti domiciliari sempre a Cento
(Fe). Ieri 22 luglio 2021 i Carabinieri della locale Stazione, al termine delle indagini scaturite dalla
denuncia di furto, sporta da un autista 58 enne della zona, risalivano al detenuto domiciliare quale
autore del crimine. In particolare la vittima, nell’ambito dell’attività di consegna merci presso vari
domicili della zona, aveva parcheggiato il proprio furgone, con all’interno un marsupio con documenti
e 500 euro, proprio in un cortile adiacente alla residenza del detenuto. Al suo ritorno l’autista aveva
constatato il furto e presentato denuncia. Le indagini esperite dai militari dell’Arma hanno potuto
accertare, con testimonianze e riprese video, che l’autore del reato era proprio S.Y. che, uscito
illegalmente dalla propria abitazione, si era recato nel cortile della casa adiacente per sottrarre il denaro
all’ignaro autista. Ora, il poco scaltro Clyde centese, dovrà rispondere anche dei nuovi reati di evasione
e furto aggravato, avanti al Tribunale estense, non escludendo un suo ritorno a breve in via
dell’Arginone.
FERRARA: Altro pusher arrestato al GAD dai Carabinieri, terzo in tre giorni.
Ieri sera 22 luglio 2021, i Carabinieri della Stazione di Porotto (Fe), nell’ambito delle operazioni di
contrasto allo spaccio e al traffico di stupefacenti, condotte dalla Compagnia del capoluogo, nel centro
città, che ha già portato ad altri due arresti nei giorni scorsi, hanno proceduto al controllo di un
cittadino nigeriano che si aggirava in zona GAD con fare sospetto, classico del pusher in attesa di
clienti. I militari, dopo aver osservato gli spostamenti dell’extracomunitario ed averlo individuato come
uno degli spacciatori ella zona, decidevano di fermarlo e sottoporlo a controllo di polizia. L’uomo,
identificato per O.F., 32 enne nigeriano, in Italia senza fissa dimora disoccupato, veniva sottoposto a
perquisizione personale a seguito della quale veniva trovato in possesso di 4 grammi e mezzo di
cocaina, già suddivisa in 5 dosi preconfezionate. Lo spacciatore veniva quindi arrestato e trattenuto
presse le camere di sicurezza del Comando Provinciale dei Carabinieri di Ferrara. Questa mattina, 23
luglio, il pusher è stato trasferito presso il palazzo di giustizia avanti al Giudice Monocratico del
Tribunale estense ove, dopo la convalida dell’arresto, è stato condannato a seguito di patteggiamento
alla pena di 10 mesi di reclusione e mille euro di multa, con esecuzione sospesa.
COMACCHIO: Serra artigianale in casa con le piante di marijuana, arrestato dai Carabinieri.
Nella mattinata di ieri 22 luglio 2021, i Carabinieri della Stazione di Lido degli Estensi (Fe),
nell’ambito di mirati servizi antidroga, volti alla prevenzione e repressione del traffico di stupefacenti
nel littorale, individuavano un cittadino straniero probabilmente dedito allo spaccio di marijuana,
residente in località San Giuseppe di Comacchio (Fe). I militari ieri mattina si presentavano presso
l’abitazione del cubano L.O.D.T.E., 38 enne noto agli uffici di polizia, per eseguire una perquisizione
domiciliare, all’esito della quale venivano rinvenute e sequestrate una serra artigianale per la
coltivazione di 5 piante di marijuana oltre a 3 grammi della stessa sostanza già essiccati e pronti
all’uso. Lo straniero veniva arrestato e posto agli arresti domiciliari, in attesa di essere trasferito, questa
mattina, presso il Tribunale estense il cui Giudice, oltre a convalidare l’arresto, lo condannava ad un
anno di reclusione, in continuazione ad altra sentenza di condanna di 9 mesi, per un precedente fatto
analogo, ora sarà il Giudice per l’esecuzione a decidere sulla carcerazione o meno dello straniero.
PORTOMAGGIORE: Controlli dei CC e Polizia Locale su immigrazione e braccianti agricoli.
Proseguono ininterrottamente, soprattutto nel periodo estivo, i controlli sugli immigrati adibiti dalle
aziende locali quali braccianti addetti alla raccolta dei prodotti agricoli. In tale contesto, anche ieri 22
luglio 2021, i Carabinieri della Compagnia di Portomaggiore (Fe), con la fattiva collaborazione della
Polizia Locale “Unione valli e delizie”, procedevano al controllo delle abitazioni ove era stato
segnalato, dai cittadini portuensi, un insolito assembramento di extracomunitari con evidenti situazioni
di sovraffollamento negli appartamenti a loro in uso. Dalla verifica delle abitazioni site in via Giordano
Bruno e via delle Anime, emergevano diverse violazioni per mancate comunicazioni di alloggiati ed
omesse cessioni di fabbricati, che comportavano la stesura di verbali per contravvenzioni
amministrative per un totale di 1.600 euro, elevate a carico di due cittadini pachistani, proprietari degli
immobili che risultavano disabitati. Tredici gli extracomunitari sottoposti a controllo, e risultati tutti
regolari sul territorio nazionale. Sono in corso ulteriori verifiche, da parte della Polizia Locale e degli
uffici tecnici comunali, al fine di verificare carenze infrastrutturali, nonché i mancati adeguamenti
degli impianti alla normativa di settore. Proseguiranno anche nei mesi di luglio ed agosto i controlli dei
Carabinieri sui terreni agricoli, al fine di verificare la regolarità dei braccianti impiegati nelle
coltivazioni e nella raccolta dei prodotti ortofrutticoli.