Il fatto – Oggi, venerdì 30 gosto 2013, il consigliere comunale Paolo Fava ha pubblicato, attraverso la propria pagina Facebook, un’ “interrogazione a risposta scritta” riguardate lo smaltimento dell’Eternit proveniente da alcuni edifici crollati o danneggiati a causa del sisma dello scorso maggio 2012 e diretta al sindaco di Cento, al presidente del Consiglio Comunale e al Segretario Generale.
Quesiti – Più nello specifico, tale interrogazione pone quesiti per far luce su due punti:
- Se i possessori di tali fabbricati sono tenuti ad eventuali obblighi di smaltimento delle sopracitate lastre. In caso affermativo, quali sono esattamente questi obblighi;
- Si chiede inoltre di conoscere se gli uffici comunali hanno provveduto ad una precisa mappatura di tali siti e/o ad eventuali ordinanze di sgombero materiali.
Queste richieste, come spiegato nell’interrogazione, nascondono da alcune considerazioni. Fava spiega che “alcuni di questi edifici (danneggiati o crollati a causa dal sisma) erano coperti di lastre cemento-amianto e che nel crollo molte di queste lastre si sono probabilmente spezzate, con il conseguente rischio di liberazione in atmosfera delle temibili fibre di amianto“.
Un tema delicato che ora attende le risposte delle persone chiamate in causa dal consigliere.
La redazione