Il fatto – Ognuno di noi ha vicino a sè la propria via personale dove due o tre volte al giorno, per forza di cose, porta al massacro i propri pneumatici della macchina o le gomme della bici. A Taccuino Centese, perché non facciamo eccezione, si vive la stessa cosa. Sono state fatte tantissime denunce da qualsiasi cittadino, in ogni forma, ma la manutenzione del manto stradale a Cento non va proprio di moda.
Vie disastrate e dimenticate – Stiamo parlando di via Paolo Antonio Barbieri, dietro alla chiesa del Penzale, parallela del “Macello” di Cento. E’ una via che nel tempo è stata veramente distrutta da numerosi lavori, via via è stata aggiustata con delle toppe ma mai un manto stradale completo. Una parte è impercorribile, sembra che ci sia passato sopra un carro armato, mentre l’altra è usata da tutti, anche andando in contromano, per tentare di salvare il salvabile della propria auto. Questa, però, è una questione ormai passata. Chi ci passa, infatti, è rassegnato mentre chi ci abita pare ci si sia abituato/a. La cosa che attualmente risulta fastidiosa è il cartello (notare la foto) che annuncia un buco che si è creato, presumibilmente, a causa della mala-manutenzione dell’asfalto stesso. Questo buco è proprio sulla parte “sana” della strada e costringe gli automobilisti a farsi una specie di gincana sulla parte devastata facendosi venire non poco nervoso. Il problema grosso è che quel cartello è lì da minimo una settimana e ora la speranza non è più che il buco venga coperto, ma che il proprietario del cartello non se ne sia dimenticato.
A questo punto, l’unica domanda da fare a chi di dovere è: perché? Perché bisogna ridurre l’esistenza di molti ad un mix di nervosismo? Questo, tra gli altri, è solo un esempio tra i tantissimi che si possono citare riguardo l’intero territorio centese. La segnaletica orizzontale non è una priorità? Bene, ma le strade sì!
Vicinanza con una scuola – A quelli che sicuramente penseranno che “è una strada di seconda mano, fuori dal mondo. Ci sono altre priorità“, bisogna ricordare che via Paolo Antonio Barbieri è una strada che permette di collegare i bambini alla scuola elementare di Penzale (anche se non è l’unica) e proprio per questo il suo valore si alza parecchio.
La redazione
Dove sono finite le righe di mezzeria,e le strisce pedonale,dovremmo mica riesumare il Guercino per rifarle?!EEEEE!!!
Ahahaha beh senza dubbio una grande idea