Le interviste – I due intervistati di giornata sono Federico Farolfi, mister della Centese, e Matteo Ingardi, il bomber della Centese. Entrambi felici per la vittoria e per il passaggio in Coppa Italia, mister Farolfi dà una bella prova di forza perché la squadra, eccezion fatta per il calo nel secondo tempo, ha dimostrato che quando è concentrata e compatta può essere devastante. Ingardi, scherzando, ci ha chiesto di spronarlo con un articolo ogni sabato se questi sono i risultati.
I gol – Magistrali. Andrea Barbi tira un destro da fuori area che, in realtà, non si vede spesso in queste categorie dato che si è soliti vedere dei missili terra-aria. Matteo Ingardi si è superato: in caduta, fuori equilibrio e quasi battuto dall’avversario, mette di testa il pallone alle spalle del portiere.
La moviola – C’è poco da dire. L’arbitro ha utilizzato un metodo “europeo”, meno italiano, da Champions League, dove si lascia correre e si fischia poco. La partita, anche per questo, è stata bella. Purtroppo ha avuto una svista che ha fatto imbestialire l’ambiente del Casalecchio. Un episodio da rigore non fischiato e, anzi, fischiato contro per simulazione. I due coinvolti sono Ficarelli, per la Centese, e Gripshi, per il Casalecchio. Il fallo, se si fosse verificato fuori dall’area, poteva essere massimo da giallo, ma siccome è dentro l’area e l’azione è da gol, secondo il regolamento, andava fischiato rigore con l’espulsione di Ficarelli. L’arbitro era dall’altra parte rispetto al braccio che trattiene per quei due secondi Gripshi, quindi la responsabilità maggiore è del guardalinee.
Mentre il secondo episodio che abbiamo proposto è pura simulazione, sembrava ci fosse stata protesta anche su quello e quindi abbiamo pensato fosse giusto dedicarci la moviola.
Inutile, però, dare la colpa alle società come è successo a fine partita: questo è il calcio senza la moviola in campo e le sviste sono umane soprattutto dopo novanta minuti di corsa in un rettangolo verde.
Il terzo tempo – Nel video, ma anche nell’articolo, vogliamo sottolineare l’ennesima iniziativa lodevole della Centese a fine gara. Se nella scorsa partita in casa si distribuivano castagne o gnocchini fritti, questa volta, alla fine della partita, è stato fatto il terzo tempo. Un banchetto pieno di cibo e bevande al quale le centinaia di spettatori hanno partecipato in festa per la vittoria.
La Redazione