“Si tratta di una squadra compatta e ben coperta in tutti i ruoli che, dopo aver sfiorato i play-off per una questione di differenza canestri al termine della scorsa stagione regolare, si è presentata quest’anno ai nastri di partenza di questo campionato con una formazione parzialmente rinnovata, con età media più bassa, un paio di ritorni e altrettanti innesti“.
“La fascia da capitano, vacante dopo la partenza della “bandiera” Simone Gelli, è nel frattempo passata a Daniele Mariotti: playmaker fiorentino di nascita ma empolese d’adozione data la lunga militanza in biancorosso (8 stagioni), è il principale terminale offensivo dei toscani con poco meno di 16 punti e 2 assist di media a partita. Accanto a lui, nel quintetto di coach Quilici, troviamo le guardie Samuele Manetti, atleta con pochi punti nelle mani ma fondamentale per gli equilibri della squadra, e Gianni Terrosi, che produce poco meno di dieci punti in circa trenta minuti. In ala grande troviamo Nazzareno Italiano, calabrese formatosi cestisticamente in Veneto ma già visto a Empoli nel 2010 e rientrato in provincia di Firenze dopo una stagione a Santarcangelo in DNA: 10.9 punti col 39% da tre punti e 5.3 rimbalzi in 23’, le sue cifre. Il centro è invece un vero e proprio “top player” quale Nicolò Ravazzani: miglior rimbalzista del campionato con oltre tredici di media (cinque dei quali offensivi) ai quali aggiunge oltre quindici punti, col 60% dal campo e poco meno di due assist a partita“.
“Dalla panchina escono il foggiano Giuliano Delli Carri (6.1 punti, 4.1 rimbalzi e 2.2 recuperi in 21’), ala di classe 1989 e scuola Virtus Siena ma con trascorsi a Castelfiorentino, Ruvo di Puglia, Rieti e Osimo, che torna in Italia dopo un anno di “esilio” ad Alicante in Spagna, e le guardie Luca Falchi, classe 1992 prelevato in Estate da Pontedera, e Luca Falconi, giocatore che già da alcune settimane ha intrapreso un importante percorso di crescita che consente al coach di allungare la sua rotazione, dati gli oltre 6 punti e 4 rimbalzi in 17’. Tra i giovani che si contendono quel paio di posti in fondo alla panchina segnaliamo infine Rocco Iacopini, centro del 1993 e figlio d’arte in quanto il padre Massimo fu protagonista di mille battaglie con Fortitudo Bologna, Treviso e Mens Sana Siena, tra il 1981 e il 1996“.
articolo scritto da Michele Manni, press manager Tramec Cento