Calcio (di Marco Rabboni) La Centese vuole invertire la propria rotta, approdare su terre più confacenti alla propria storia calcistica. Al timone rimarrà il presidente Francesco Matera che sarà coadiuvato dall’imprenditore modenese Roberto Girotti; Valerio Giusti e il figlio Edoardo (che ricoprirà il ruolo di consulente di mercato) entrano a far parte dell’area tecnica e saranno affiancati dal direttore sportivo, Stefano Volta. E la panchina è stata affidata ad un allenatore che ha bisogno di poche presentazioni (in particolare a Cento), Giancarlo D’Astoli, pronto ad affrontare una grande sfida. Sono questi i primi ingredienti del restyling che ha subìto in questi ultimi giorni la società e che verrà completato con nuovi innesti nell’organico per tentare la difficile rimonta in campionato e, poi, guardare al futuro, con una gestione ‘professionistica’. “E’ da tempo che stiamo parlando con i dirigenti – spiega l’imprenditore modenese, Roberto Girotti – e abbiamo deciso definitivamente di farci avanti per dare una mano a risolvere i problemi economici e ‘rifondare’ questa società di calcio. Si comincerà dalla squadra, che sarà rinnovata per otto undicesimi, lavoreremo per portare ragazzi di categoria o categoria superiore. E, poi, ci siamo affidati ad un tecnico che è riuscito a portare ogni società in cui ha lavorato tra i professionisti”. Sarà un Centese aperta alla città, che si affiderà anche all’aiuto che il territorio vorrà dare, anche in termini di volontariato. E si punterà molto anche allo sviluppo del settore giovanile, con l’intenzione di avviare una collaborazione approfondita con lo Sporting Centese del presidente Marco Amelio, “ma anche – prosegue Girotti – creare un possibile sbocco per quei ragazzi che vedono nel calcio un’occasione di divertimento. Spero che la città ci risponderà”. Valerio Giusti, poi, ha presentato il tecnico cosentino D’Astoli, ricordando le sue esperienze da calciatore (“quando arrivò lui, vincemmo il campionato di C2) e da allenatore nella città del Guercino, dove ha lasciato un ricordo sportivo eccezionale: “Le parole di Giusti mi hanno fatto fare un tuffo nel passato – ha affermato il mister, accolto dal coro dei tifosi -.Speriamo di riportare questa squadra nella categoria che le compete. Ma più che far proclami, preferisco lasciare la parola al campo”. Il ds Volta ha confermato la propria disponibilità a collaborare e ha ringraziato i giocatori e il mister uscente Vito Santeramo “per l’impegno profuso in questi mesi, nonostante le oggettive difficoltà che abbiamo dovuto affrontare”.