XII Morelli – (di Giancarlo Alberghini) Sabato 3 Ottobre a XII Morelli si festeggiano importanti anniversari. Una solenne Santa Messa per il giubileo sacerdotale di Don Giacinto Benea e Don Albino Bardellini, entrambi originari di XII Morelli hanno percorso un lungo cammino sacerdotale ricco di impegni molto importanti. Don Giacinto Benea arrivò a XII Morelli Martedì 2 Ottobre 1963 per poi festeggiare l’insediamento ufficiale nella domenica 6 Ottobre, Festa della Madonna del Buon Cosiglio. Si tratta di una immagine lignea che ha origini molto antiche della Madonna con il Bambino Gesù in braccio, Fu diffusa dai frati Agostiniani verso il 1500; da noi viene già venerata verso il 1880, nel 1919 fu celebrata una S. Messa in piazza in onore della venerata icona della Madonna a cura del sacerdote Don Giacomo Sangiorgi, che fece costruire una teca per contenere la sacra icona circondata da una voluminosa composizione floreale. Successivamente, nel 1946, i morellesi elevarono a patrona del paese ssieme alla SS Trinità e, con Voto solenne, si stabilì che ogni anno a venire si sarebbe celebrata la solennità
liturgica nella prima Domenica di Ottobre preceduta da un triduo di preparazione alla festa per terminare con la processione solenne per le vie del paese con la venerata immagine, per intercessione di non vedere mai più guerre dopo i patimenti subiti nei due grandi conflitti avvenuti in appena trent’anni, dal 1915 al 1945. Don Albino Bardellini, ordinato sacerdote oltre 50 anni fa’ nel 1964, sarà a XII Morelli per concelebrare la Messa assieme a Don Giacinto e don Victor, è titolare della parrocchia di Santa Maria di Gesso in comune di Zola Predosa, dove si è insediato oltre 40 anno fa’ il 10 Novembre 1974. Un lungo cammino dove ha costruito, assieme alla comunità parrocchiale, diverse opere di rilievo, una chiesa sussidiale dedicata a San Tommaso, una “Comunità Credente” ed una sala polivalente ad uso didattico e conviviale. La serata dei festeggiamenti, terminerà presso la sala Polivalente “Gianfranco Alberghini” con una cena con i cittadini Morellesi, che saluteranno così i due prelati che tanto hanno dato alle loro rispettive comunità.