CENTO 11/08/11 – (LA REDAZIONE) Riceviamo e pubblichiamo perché, oggi Venerdì 11 Agosto corrente, una delegazione di 4 consiglieri della Partecipanza Agraria di Cento è stata ricevuta negli uffici della Regione Emilia-Romagna, per approfondire i contenuti dell’esposto presentato il 24 luglio scorso. la nota recita : “L’esposto a firma di 9 consiglieri denuncia all’organo regionale di controllo la gravissima situazione che la Partecipanza di Cento sta vivendo da ormai otto mesi. La gestione del presidente Aproniano Tassinari, “spalleggiato” dal segretario Alessandro Tassinari, non esita –secondo l’esposto- a rendersi protagonista di ripetute violazioni delle norme statutarie dell’Ente. I fatti impugnati sono i seguenti:
- In violazione del 2°comma dell’art.12 dello Statuto non si procedeva alla nomina dei revisori del conto consuntivo anno 2016;
- In violazione dell’24 dello Statuto non si procedeva alla ratifica delle delibere di magistratura, assunte con i poteri straordinari del consiglio;
- In violazione dell’art 17 dello Statuto non si procedeva approvazione dei verbali di consiglio;
- In violazione del 1° comma dell’art.12 dello Statuto non veniva presentato il conto consuntivo dell’anno 2016.
Inoltre, nella circostanza i consiglieri hanno rappresentato le gravi difficoltà a cui sono sottoposti per lo svolgimento delle loro funzioni, a cui il presidente ha posto impedimento sospendendo ogni attività di visione o di accesso agli atti. Sono state evidenziate le “bizzarre” modalità con cui il segretario adempie al proprio ufficio, pubblicando atti privi delle firme necessarie e/o con tempi difformi alle prescrizioni di legge. Sul conto economico della Partecipanza, che indica le entrate in 657.000 euro e le uscite nel medesimo importo (portando il bilancio a pareggio), gravano residui passivi per 2.456.000 euro, mentre i residui attivi sarebbero 3.046.000 euro.
E’ noto che mentre i residui passivi sono sempre certi, quelli attivi non lo sono quasi mai (vedi crediti inesigibili o non veritieri), pertanto queste risultanze contabili potrebbero riservare amare sorprese al riscontro dei fatti. Il Responsabile regionale, delle attività di controllo sulla Partecipanza Agraria di Cento, ha preso atto di quanto esposto con preoccupata attenzione, assicurando un sollecito intervento tramite una richiesta di chiarimenti all’ attuale amministrazione.
Certamente il fatto più grave – continua l’esposto – senza tema di smentita alcuna, rimane la mancata presentazione del conto consuntivo 2016, a cui si affianca la vicenda dei residui passivi ed attivi, in una situazione complessiva di mancanza di trasparenza, che fa da cornice ad un quadro che vede la “democrazia” assente dalla gestione dell’Ente.”