Mercoledì 12 dicembre p.v. ore 21 recupero dello spettacolo di Prosa “4 DONNE E UNA CANAGLIA”di PIERRE CHESNOT con MARISA LAURITO CORINNE CLERY BARBARA BOUCHET con la partecipazione straordinaria di GIANFRANCO D’ANGELO
CENTIO (FE) 07/12/18 -(DI MARCO RABBONI PER TACCUINOCENTESE.IT) In arrivo il secondo e atteso appuntamento di Prosa al Teatro Pandurera di Cento pronto ad approdare, dopo il suo recente rinvio, al Teatro Pandurera di Cento Mercoledì 12 dicembre p.v. alle ore 21. In scena Marisa Laurito, Corinne Clery, Barbara Bouchet e Gianfranco D’Angelo con la divertente commedia di Pierre Chesnot “4 DONNE E UNA CANAGLIA”.I possessori di biglietto potranno accedere nella nuova data di spettacolo utilizzando il biglietto già in possesso. Non è pertanto necessaria la conversione in biglietteria. Info biglietti:www.fondazioneteatroborgatti.it presso la Biglietteria del Centro Pandurera (via XXV Aprile 11, Cento)dal lunedì al sabato dalle 10 alle 14.30 e dalle 16.30 alle 19.30- la domenica dalle 10 alle 13 e nella giornata di spettacolo orario continuato dalle 16.30 alle21 tel.051/6843295 biglietteria@fondazioneteatroborgatti.it per saperne di più… Davvero straordinarie e divertenti le donne orbitanti attorno a questo classico maschio crudele (La Canaglia) che in maniera impenitente alterna la propria vita da una donna ad un’altra con cadenza decennale, fino a collezionare un’ex-moglie, una moglie, un’ex-amante ed una amante molto giovane. Fin qui tutto sembra sotto il suo controllo sapiente e magistrale. Ma un nuovo impensabile e irrealizzabile progetto della canaglia scombina questo apparente perfetto menage. La canaglia sembra spacciata, ma nell’imprevedibile finale dimostra tutta la sua coerenza. Attraverso il divertente e intrigante testo di Pierre Chesnot, ogni interprete si muove con grande maestria e leggerezza, coinvolgendo il pubblico in un susseguirsi irrefrenabile di ilarità, coinvolti da un succedersi di irresistibili malintesi e gustose battute, mai volgari, ma capaci di incollarti alla poltrona per tutta la durata dello spettacolo, senza osservare mai l’orologio. Divertente, dissacrante mette in evidenza il rapporto quasi mai risolto tra uomo e donna e del quale non possiamo farne a meno. Adattamento Mario Scaletta Regia Nicasio Anzelmo